Di Redazione
Il motivatore del gruppo, l’uomo dello spogliatoio sempre a disposizione dei compagni, un esempio da emulare, sempre pronto a dare il proprio contributo alla squadra, un punto di riferimento sicuro. Sono questi i meriti principali per cui Michele Baranowicz si è aggiudicato la nomina da parte di mister Juan Manuel Cichello di capitano della Tonno Callipo versione 2019-2020: “La sua esperienza e la sua personalità ci aiuteranno a far emergere il talento e la passione di tutto il gruppo. Aiuterà i più giovani a inserirsi al meglio in questo contesto nuovo e complesso e sarà un ottimo collante tra tutti gli altri veterani”.
La notizia è stata comunicata dal coach argentino durante un incontro informale tenutosi ieri sera al PalaValentia in cui i protagonisti giallorossi si sono presentati ai tifosi del Volley Club “Giacinto Callipo”. Un’occasione per ritrovarsi, per rinsaldare i rapporti, per segnare la strada lungo cui camminare fianco a fianco senza cedere mai il passo alla sfiducia e allo scoramento anche nei momenti di difficoltà. Da un lato la società con in testa il presidente Pippo Callipo, dall’altro lo zoccolo duro della tifoseria vibonese rappresentata da Elia Serrao. Tutti con il calice in mano per brindare all’inizio di un nuovo capitolo della storia giallorossa.
Nel corso della serata il neocapitano Baranowicz, sfoderando anche le sue doti di buon intrattenitore, con ironia e leggerezza, ha presentato gli altri giocatori, i membri dello staff tecnico e e quelli dello staff medico riuscendo a far divertire il pubblico dei supporters.
“Ricevere questo incarico mi riempie di orgoglio. Voglio ringraziare il mister e la società per la fiducia che hanno riposto in me. Indossare la fascia di capitano è una responsabilità che io vivo con positività e farò in modo di mettere tutta la mia esperienza al servizio dei miei compagni” ha commentato il palleggiatore giallorosso che si appresta a disputare la sua decima stagione in Superlega.
Sui primi dieci giorni di preparazione precampionato si è espresso così: “C’è molta disponibilità da parte di tutti a lavorare e a mettersi in discussione per migliorare i propri punti deboli che emergono negli allenamenti individuali. Questo è un ottimo punto di partenza”.
(Fonte: comunicato stampa)