Di Redazione
Agli osservatori non sarà sfuggito che una delle persone che hanno premiato le azzurre per il terzo posto europeo è stata Malgorzata “Maggie” Glinka, indimenticabile protagonista del nostro campionato dove e arrivata giovanissima quando esordì nella Minetti Vicenza, con la quale ha vinto una Coppa CEV, vestendo poi anche la maglia della Asystel Novara. Proprio ad Ankara Maggie vinse il primo dei suoi due ori europei nel 2003.
Oggi, lasciato il volley attivo nel 2015, si occupa di promozione per conto del ministero dello sport polacco: “I ricordi di quell’Europeo del 2003 sono solo positivi, ricordo una folla calda, appassionata e un impianto più piccolo di questo in cui il frastuono risuonava in modo anche più fragoroso. Alcuni pensavano che la Polonia non sarebbe mai riuscita a tornare a quel livello e invece sono molto felice che la Polonia abbia un presente e anche un futuro, questo quarto posto è il nostro miglior risultato da dieci anni a questa parte e vale moltissimo”.
Per ora Maggie (a sinistra nella foto principale a fianco al capitano italiano Chirichella) non ha ancora deciso di allenare: “Mi piace l’aspetto promozionale e ho deciso di appoggiare il ministero dello sport polacco con alcune iniziative rivolte i giovani. L’obiettivo è di divulgare quanto più possibile la pallavolo tra i giovanissimi e portarli verso uno stile di vita attivo. Abbiamo in programma diversi camp in Italia, un paese che mi è particolarmente caro e nel quale tornerò molto volentieri”.
Bello l’abbraccio tra Maggie e Giovanni Guidetti che l’aveva voluta al Vakifbank nel 2011; in campo c’era ancora Neslihan Demir Güler, ultima superstite della Turchia che venne sconfitta dalla Polonia di Glinka nella finalissima del 2003.
(Fonte: CEV.com)
