Di Redazione
Due generazioni di pallavoliste, separate da oltre 50 anni di storia, scendono in campo una contro l’altra: poteva succedere solo in un anime giapponese, realizzato sotto forma di bellissimo spot per le Olimpiadi di Tokyo 2020. La Nippon Life Insurance Company (NISSAY), uno degli sponsor della manifestazione, ha pubblicato nei giorni scorsi un video in cui la nazionale femminile giapponese di oggi è chiamata a sfidare 7 stelle del Giappone che conquistò una storica medaglia d’oro a Tokyo 1964, in una sorta di passaggio di consegne generazionale.
Il video si apre con le immagini della finale di 55 anni fa (che fu anche la prima in assoluto della pallavolo femminile alle Olimpiadi) seguite dai volti delle campionesse di allora, oggi ultrasettantenni: Yoko Shinozaki, Setsuko Sasaki, Katsumi Matsumura, Yuko Fujimoto, Yoshiko Matsumura, Yuriko Handa e Kinuko Tanida. Poi le giocatrici si trasformano nei personaggi di un anime e scendono in campo per affrontare la nazionale giapponese di oggi, formata da Yuki Ishii, Kotoe Inoue, Mayo Okumura, Maya Sato, Risa Shinnabe, Kanami Tashiro, Haruka Miyashita, Akane Yamagishi e Aya Watanabe.
Come in ogni cartone animato che si rispetti, i colpi di scena e le mosse “magiche” non mancano, ma il messaggio finale è chiaro: un ideale passaggio di testimone tra il Giappone che incantò il mondo e quello dei nostri tempi, nella speranza di ritrovare un successo che alla squadra nipponica manca addirittura dal 1976.
