Di Redazione
Manca ormai pochissimo alla Cina per scrivere nuovamente il suo nome nell’albo d’oro della World Cup femminile, già conquistata nell’ultima edizione del 2015. Con la vittoria per 3-1 sull’Olanda e il contemporaneo 3-2 tra USA e Russia, la squadra di Lang Ping di fatto si è già assicurata il primo posto: basterà non perdere punti all’ultima giornata con la modesta Argentina, indipendentemente dal risultato di domani contro la Serbia.
Ancora una volta è Zhu Ting a trascinare le cinesi con 22 punti e un superbo 57% in attacco, ma la supremazia orientale è evidente soprattutto a muro: 14 punti nel fondamentale, 5 di Ni Yan. Il big match di giornata finisce invece al tie break: gli USA sono premiati dalla maggior efficacia al servizio, con 4 ace di una super Kelsey Robinson (27 punti totali), e hanno la meglio anche sui muri di Irina Koroleva (6 block vincenti).
Tra le altre gare, ormai di scarso significato per la classifica, spicca la grande rimonta del Giappone, che recupera 2 set sulla Serbia e si impone al tie break: decisivo l’ingresso in corsa di Yurie Nabeya, top scorer con 19 punti insieme a Yuki Ishii. Nessun problema invece per Corea del Sud, Repubblica Dominicana e Brasile, tutte vittoriose per 3-0.
RISULTATI
Corea del Sud-Kenya 3-0 (25-15, 25-16, 25-21)
Repubblica Dominicana-Argentina 3-0 (25-16, 25-23, 27-25)
Camerun-Brasile 0-3 (11-25, 17-25, 18-25)
Cina-Olanda 3-1 (25-19, 25-16, 21-25, 25-19)
Russia-USA 2-3 (26-24, 22-25, 22-25, 25-17, 8-15)
Giappone-Serbia 3-2 (21-25, 21-25, 25-20, 25-20, 15-6)
CLASSIFICA
Cina 9 vittorie (26 punti), USA 8 (22), Russia 7 (20), Brasile 6 (18), Olanda 5 (16), Corea del Sud 5 (15), Serbia e Giappone 4 (13), Rep.Dominicana 4 (12), Argentina 2 (5), Camerun 0 (2), Kenya (0).
PROSSIMO TURNO (sabato 28/9)
Corea del Sud-Brasile ore 4.00; Rep.Dominicana-Olanda ore 5.30; Camerun-USA ore 7.00; Cina-Serbia ore 8.00; Russia-Kenya ore 10.00; Giappone-Argentina ore 12.20.