foto Instagram @giacomo_raffa

A tutto Raffaelli: dall’olio di famiglia alla scelta di ripartire dalla Serie A2

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Fino a qualche anno fa eravamo soliti sentirci dai rispettivi lidi estivi e chiacchierare amabilmente di turismo e spiagge. Ora, da attento fattore, Giacomo Raffaelli, una volta smessi i panni da schiacciatore, dedica le sue giornate tardo primaverili ed estive alla sua terra, che lascerà solo nel mese di luglio per avventurarsi presso la Consoli Sferc Brescia, squadra di serie A2 che quest’anno ha annunciato un roster stellare, di cui Raffaelli rappresenta uno dei più ambiziosi colpi di mercato.

“Quando lei parla di terra, dobbiamo però spiegarla bene. Con la mia famiglia abbiamo preso dei terreni nella zona di Castiglione della Pescaia, dove vivo da sempre, e abbiamo avviato una piccola produzione di olio. Per ora siamo al primo raccolto, avvenuto lo scorso anno, e devo dire che a parte due mesi in estate prima dell’inizio della nuova stagione, sono troppo pochi per seguire direttamente l’attività, quindi delego alla famiglia”.

Al primo olio Raffaelli che voto diamo?

“Dieci, era buonissimo!”

Torniamo al volley Giacomo. Perché ha scelto di ripartire dalla A2 con Brescia?

“Ho concluso la stagione a Taranto e la prima cosa che ho chiesto al mio procuratore è di trovare un progetto nel quale sentirmi di nuovo al centro. Volevo tornare in campo e rimettermi seriamente in gioco, cosa che nelle ultime stagioni, lo dico senza alcun intento polemico, non è avvenuto. Dopo la parentesi di Cisterna, a Siena e Taranto non sono stato utilizzato molto per le mie caratteristiche. Non ho mai chiesto di partire da titolare, ma di poter essere sfruttato in alcune fasi, trovando le mie occasioni”.

foto Instagram @giacomo_raffa

Brescia significa ripartire da un progetto ambizioso.

“Sono entusiasta di vedere che Brescia abbia l’ambizione di puntare in alto. Ha allestito una squadra lunga, con giocatori che arrivano dalla Superlega e che non arretreranno di un centimetro, conoscendo le persone, dal primo giorno. C’è tantissima voglia di restituire a questo club il coinvolgimento e la passione che ha trasmesso durante la fase di allestimento del roster”.

Cavuto, Cominetti, Raffaelli. Solo a leggere i posti quattro, si pensa in grande.

“Non ci nascondiamo, c’è certamente la voglia di vivere questo campionato da protagonisti. Brescia ha terminato la stagione con due trofei vinti nel giro di qualche settimana e ha lasciato nei propri tifosi un grande entusiasmo. Si riparte anche da questo”.

Leggendo i nomi viene anche il pensiero che molti di voi siano in cerca di un riscatto, ma anche del tornare ad una pallavolo che sia passione e divertimento.

“Sì, parlo per me, e le dico che trovo giuste le sue parole. Siamo dei privilegiati e facciamo un mestiere che lega certamente la passione al lavoro e al divertimento. Dipende poi però come si esplicita tutto questo. Dico che la voglia di tornare a giocare con continuità e divertirmi con i compagni è davvero tanta”.

foto Instagram @giacomo_raffa

Ho visto la mattinata della sua presentazione ufficiale. Traspariva un filo di emozione Raffaelli.

“Ho apprezzato molto che per la prima volta mi sia stata dedicata una presentazione ufficiale. Per un giocatore vedere l’entusiasmo, ma anche la responsabilità della scelta fatta, è una bella carica di energia. Ero molto felice di trovarmi di fianco alla dirigenza e all’allenatore. Brescia è stato ciò che cercavo e davvero ciò che volevo”.

Che serie A2 ci dobbiamo aspettare?

“Molto impegnativa. Ci sono quattro o cinque squadre candidate alla promozione e il livello più passano gli anni e più vedo che cresce. Sarà tosta”.

(fonte: Comunicato stampa)

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