Di Redazione
La Sigel, dopo l’inopinata sconfitta interna di domenica scorsa patita ad opera della compatta Zambelli Orvieto, è chiamata a riscattarsi sin dalla prossima gara. Quando affronterà in Sardegna la pimpante formazione della Golem Hermaea Olbia. Una squadra giovane, con l’aggiunta di alcune atlete di valore e di provata esperienza internazionale. Un roster, quello guidato da coach Giangrossi (ex coach della Golem Palmi) che, a dispetto dell’età media delle giocatrici, sta facendo una buona figura nella frazione di campionato sin qui disputata. Con otto punti già conquistati e una classifica tutto sommato lusinghiera, soprattutto dopo la vittoria esterna di domenica scorsa a Perugia. Un roster la cui spina dorsale è costituita dalle ex-ragazzine terribili di quel VolleyRò Casal de’Pazzi che tanto male fece alla Sigel un paio d’anni fa. A cominciare dalla palleggiatrice Natasha Spinello, classe 1998,che arriva dall’esperienza in A1 con la maglia della Neruda Bolzano. E poi dalle centrali Benedetta Bartolini e Agnese Cecconello, entrambe classe 1999. Nonché dalla schiacciatrice Claudia Provaroni, nata nel 1998, che dopo aver iniziato a Ostia ha vissuto anche l’esperienza della Fenera Chieri. Il fiore all’occhiello del roster biancazzurro resta comunque la centrale Jenny Barazza, classe 1981, pluridecorata con le maglie del Volley Bergamo – 2 scudetti, 2 coppe Italia, 1 supercoppa e 1 Champions league – e della nazionale italiana – 2 argenti nel volley gran prix e 1 all’europeo del 2005 (con Marco Bonitta in panchina) e 2 ori agli europei del 2007 e del 2009, oltre a i coppa del mondo nel 2007. Con la nazionale italiana ha partecipato anche alle Olimpiadi di Pechino nel 2008, ottenendo il quinto posto. Arriva dall’IMOCO Conegliano. La squadra sarda presenta due straniere e…mezzo. Infatti, oltre alla schiacciatrice giapponese Mami Uchiseto, classe 1991, nazionale del paese del sol levante, arrivata dall’Hitachi Rivale, e alla rumena Giorgiana Daiana Muresan, classe 1990, anch’ella giocatrice di banda, che ha nel curriculum già diverse esperienze importanti in Italia – Forlì, Pesaro, Ornavasso e Scandicci – va evidenziata la presenza “pesante” dell’ungherese Nikolett Soos, di nazionalità sportiva italiana. Che arriva dal Bekescabai RSE, con cui ha conquistato diversi campionati. Nata nel 1988, diventa il valore aggiunto della compagine sarda. Il libero è la siracusana Alice Barbagallo, maturata in B1 nel Tremestieri prima di passare direttamente in A2 a Palmi. Completano il roster la schiacciatrice Marianna Iannone, che torna a Olbia dopo tre anni, il libero Eleonora Caboni, cresciuta nel vivaio della società sarda, la giovanissima banda Cristina Murru, classe 2001, e l’altra palleggiatrice Carlotta Simoncini, che arriva dall’Altino Volley (B1).
Arbitreranno la contesa i signori Vincenzo Carcione di Roma e Fabio Bassan di Brescia.