Di Redazione
La finalista della scorsa stagione – sconfitta sul più bello dalla BCC Castellana Grotte, proprio come i rossoblù – si è ulteriormente rinforzata con gli innesti, tra gli altri, provenienti dalla categoria superiore come l’opposto Stefano Giannotti (da Padova), lo schiacciatore Andrea Galliani (da Monza) passando per il libero Andrea Bari, tornato in cadetteria dopo 15 anni di Superlega tra Taranto, Gioia del Colle, Trento, Ravenna e Perugia.
L’ex Romolo Mariano e compagni – sconfitti tra le mura amiche da Tuscania (1-3) due settimane fa – divengono dunque il banco di prova per eccellenza, in un match che il tecnico Gianluca Graziosi presenta così: “Essere primi vuol dire serenità – spiega -, andare in campo con tranquillità e poter rischiare qualsiasi tipo di giocata. Non abbiamo nulla da perdere, la pressione è sugli avversari sia perché sono la favorita numero uno e sia perché giocano in casa. Non pensavo d’arrivare allo scontro diretto davanti in classifica e con il percorso netto, ma auspicavo comunque qualcosa di simile. Sei vittorie consecutive ci danno sicurezza verso una partita entusiasmante, di altissimo livello e che vi vogliamo gustare fino in fondo”.
Dal fronte Spoleto, le parole di Andrea Bari “Una gara importante – dice – non solo per i tre punti, ma anche per capire gli equilibri e le dinamiche di questa prima fase di campionato. Io e i miei compagni abbiamo voglia di giocarla come fosse una finale, a viso aperto. Sono particolarmente contento di ritrovare coach Graziosi che fu il mio allenatore nelle giovanili di Falconara, anche se spero di dargli un dispiacere”.
L’Olimpia si presenterà al grande appuntamento con la formazione-tipo: Jovanovic-Hoggendoorn in diagonale, Cargioli e Valsecchi al centro, Dolfo e Pierotti in posto quattro, Innocenti e Franzoni ad alternarsi nel ruolo di libero.
(Fonte: comunicato stampa)