Academy Volley Lube, i risultati dei giovani talenti biancorossi

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Foto Ufficio Stampa Cucine Lube Civitanova
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Di Redazione

La mentalità e l’impegno possono avere la meglio sull’esperienza. La settimana scorsa l’Under 15 dei coach Matteo Zamponi e Leonardo Evangelisti ha ribaltato i pronostici centrando il secondo posto nel proprio Girone delle Finali Nazionali di categoria. Inseriti in un gruppo di ferro ad Alassio e Albenga, i lubini si sono imposti al tie break contro la Roomy Saturnia Catania vincendo il primo set 25 a22 per poi cedere il secondo e terzo a 22 e a 23. Nel quarto parziale la guerra di nervi si è chiusa favorevolmente (27 a 25), perfetto l’approccio al tie break, dominato 15 a 7. Nel secondo match del Girone A, contro i Diavoli Rosa di Brugherio, i ragazzi dell’Academy hanno centrato un illusorio exploit nel primo set (27 a 25), ma sono calati alla distanza perdendo i restanti parziali a 21, 12 e 16 contro il team che poi si è laureato Campione.

La Cucine Lube Civitanova ha perso i successivi incontri per il 5°-8° posto. Contro l’Aduna Volley Padova è arrivato uno stop in quattro parziali: i veneti hanno vinto i primi due 25 a 21 e 25 a 19 e il quarto 25-20, mentre i biancorossi hanno fatto registrare l’unico squillo con il 29-27 del terzo set. Nella Finale per il settimo posto La Lube si è arresa ai vantaggi del tie break con la SCK EUR Volley Roma (23-25, 25-17, 25-23, 19-25, 14-16). Una sconfitta a testa alta che non ha attenuato la portata dell’impresa biancorossa. L’accesso alle Finali Nazionali non era scontato, l’ottavo posto finale poteva sembrare un’utopia visto il girone duro. La settima posizione è addirittura sfumata per poco.

Dopo il decimo posto nazionale della Cucine Lube Civitanova U17 a Castellana Grotte, nel weekend del 3 e 4 luglio a Fano è sfumato invece il sogno dei lubini U19, che non hanno superato per poco la Fase Interregionale. La formazione di Federico Belardinelli, Francesco Del Gobbo e Donato Di Ruvo ha concluso il girone con una vittoria e una sconfitta. Nel match contro la Sir Safety Monini Perugia, Ionut e compagni sono caduti 3-1. Dopo l’illusorio vantaggio marchigiano sul filo di lana (25 a 23), gli umbri hanno cambiato ritmo (25-16, 25-15, 25-17). La Lube si è rimessa in carreggiata nel match vinto 3-1 con l’Asd Teate Volley (25-20, 18-25, 25-17, 25-16), ma la vittoria in quattro set della Sir nel terzo incontro ha vanificato ogni sforzo. A giocarsi lo Scudetto a Fano, tra il 9 e l’11 luglio saranno i Block Devils.

Le Finali Regionali U12 3×3 e U13 3×3 (posticipata per il lutto che ha colpito il Club Banca Macerata) andranno in scena domenica 18 luglio, mentre la Finale U13 6×6 verrà disputata domenica 25 luglio.

(Fonte: comunicato stampa)

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Ottavi Coppa Italia A2: una stoica Ravenna sfiora il ribaltone contro Macerata

A2 Maschile

Falcidiata da infortuni e guai fisici durante la settimana, che la privano di Copelli, Tallone e Feri, afflitta in gara da altri due infortuni, a Guzzo e Vukasinovic, sorretta dal suo riconosciuto carattere e dalla sua capacità di rimanere sempre in partita, la Consar vive una serata dai tanti volti e cede 3-2 alla Banca Macerata Fisiomed nella gara1 degli ottavi di finale della Del Monte Coppa Italia di A2. Ma Ravenna coglie soprattutto il fiore della sua spensierata e talentuosa gioventù: Bertoncello e Zlatanov danno spettacolo, chiudendo con 31 punti in due, e Selleri in regia, quando chiamato in causa dal terzo set, se la cava molto bene, giostrando con sicurezza il gioco. Macerata la spunta soprattutto affidandosi all’esperienza dell’intramontabile Klapwijk, 39 anni, capace di timbrare la solita doppia doppia cifra, alla presenza fisica e tecnica al centro di Fall, 14 punti e 57% di positività, premiato come Mvp, e alla efficacia al servizio (4 ace) e in ricezione (67%) di Ottaviani. Sabato 12, alle 17.30, nelle Marche Goi e compagni dovranno vincere per portare la serie a gara3 e non concludere anzitempo la stagione.

Starting Players - Due cambi per coach Valentini che alla vigilia perde anche Feri, distorsione alla caviglia destra. C’è Grottoli al centro al posto di Copelli, in coppia con Canella, e c’è Zlatanov in attacco in tandem con Vukasinovic. Conferme per la diagonale Russo-Guzzo. Il libero è Goi. Coach Castellano riparte con la stessa formazione che ha chiuso il campionato, con la diagonale Marsili-Klapwijk, i centrali Berger e Fall e gli schiacciatori Valchinov e Ottaviani. Il libero è Gabbanelli.

1° set - Il primo scatto della gara è della formazione marchigiana che prende due lunghezze di vantaggio (3-5) con l’ace di Klapwijk e la conclusione centrale di Fall. Poi un errore romagnolo dà il +3 agli ospiti (4-7). La Consar non si perde d’animo: tiene il cambio palla, si avvicina più volte ma non riesce a pareggiare. Ottaviani dai 9 metri piazza il pallone del + 4 (16-20), vantaggio che Macerata difende senza affanni.

2° set - Parte meglio Ravenna nel secondo set (3-1), grazie anche a un ace di Guzzo, ma la reazione del team di Castellano è immediata ed efficace e determina il sorpasso (4-5). Torna davanti Ravenna su un errore avversario dopo un recupero strepitoso di Russo (7-6). Fase prolungata di cambio palla, spezzata da un punto di Zlatanov e da una bomba dalla linea dei nove metri di Guzzo (12-10). Esplode il Pala Costa per il primo punto di Bertoncello, poi la formazione marchigiana reagisce con un break di quattro punti (13-15) con cui prende fiducia ed entusiasmo. Goi e compagni faticano a reagire e lasciano scappare i marchigiani che si aggiudicano anche il secondo set.

3° set - E va avanti nel punteggio la formazione ospite anche nel terzo set (0-3) ma la Consar, con Zlatanov e Bertoncello nello starting six, ha una reazione rabbiosa e di forza, recupera e sorpassa (6-5). Grande muro di Canella per il 9-8 e Guzzo buca il muro ospite per il +2 (11-9), subito rintuzzato da un break ospite, con il terzo ace di Ottaviani (11-12). L’ace di Canella, sporcato dal nastro, si innesta dentro un break di 5 punti, con il quale Ravenna si porta a +4 (17-13), vantaggio che manterrà fino alla fine.

4° set - La squadra di Castellano subito in vantaggio anche nel quarto set (1-3) ma poi si espone alla reazione ravennate, che produce la parità a quota 3. Il muro sontuoso di Zlatanov fa esplodere il Pala Costa e firma il vantaggio (7-6), imitato da Selleri per il +2 (8-6). Grandi applausi per i giovanissimi della Consar, di là è soprattutto il 38enne Klapwijk a tenere in linea di galleggiamento Macerata, con due ace di fila (12-15). Tre errori di Macerata ripristinano la nuova parità e Grottoli sottorete trova il tocco vincente per il nuovo sorpasso (16-15) con il positivo turno di Russo al servizio. Un altro ace di Bertoncello vale il +2 (19-17). Canella strappa (23-20) e la Consar agguanta il 2-2 rimandando al tie-break.

5° set - Le speranze di un’altra rimonta vincente dei ragazzi di valentini si smorzano presto. Dal 2-2 Macerata piazza un tremendo break di 1-6, andando al cambio campo con un largo margine che poi i biancoverdi marchigiani riescono a gestire nella seconda parte, su una Consar dove il solo Zlatanov riesce a trovare la strada per mettere a terra palloni vincenti.

Consar Ravenna 2
Banca Macerata Fisiomed MC 3
(20-25, 21-25, 25-21, 25-22, 8-15)
Consar Ravenna: Russo 0, Zlatanov 18, Grottoli 9, Guzzo 22, Vukasinovic 2, Canella 7, Pascucci (L), Selleri 1, Tallone 0, Goi (L), Bertoncello 13. N.E. Copelli. All. Valentini.
Banca Macerata Fisiomed MC: Marsili 1, Ottaviani 8, Berger 4, Klapwijk 23, Valchinov 18, Fall 14, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ichino 3, Ferri 3, Sanfilippo 4, Gabbanelli (L). N.E. Dimitrov. All. Castellano.
Arbitri: Clemente, Marigliano.
Note – durata set: 27′, 29′, 26′, 29′, 17′; tot: 128′.

(fonte: Consar Ravenna)