Addio Montreux: dopo 36 anni finisce la storia del Volleyball Masters

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Di Redazione

Un pezzo di storia della pallavolo internazionale se ne va: il Montreux Volleyball Masters ha ufficialmente cessato di esistere dopo 36 anni di attività (e 34 edizioni). Fondato nel 1984 nella cittadina svizzera sul lago di Ginevra, il torneo era stato riconosciuto dalla FIVB nel 1988 e negli anni si era affermato come tradizionale appuntamento inaugurale della stagione femminile, vedendo scendere in campo le più grandi campionesse del volley mondiale alla vigilia delle competizioni ufficiali.

Già nello scorso gennaio gli organizzatori del torneo avevano dovuto disdire l’edizione 2020, programmata dall’11 al 16 maggio, a causa della rinuncia di tutte le nazionali extraeuropee: la settimana successiva, infatti, prenderà il via la VNL e tutte le formazioni asiatiche e sudamericane saranno impegnate in altri continenti. Venerdì scorso, infine, il Comitato direttivo ha preso la decisione più drastica: sciogliere definitivamente l’associazione, concludendo che “le condizioni sportive e finanziarie, attuali e del prossimo futuro, non permettono più di organizzare questo magnifico torneo nella forma che abbiamo conosciuto“.

L’ultima edizione del torneo di Montreux resterà quindi quella del 2019, vinta dalla Polonia ai danni del Giappone (con l’Italia al terzo posto). Ma la manifestazione rimarrà nella storia anche per alcuni eventi clamorosi avvenuti fuori dal campo: su tutti la “fuga” di Taismary Aguero, che nel 2001 lasciò il ritiro della nazionale cubana e si rifugiò in Italia, dove ricominciò a giocare l’anno successivo.

(fonte: 24Heures)

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