Di Redazione
Trenta ore di viaggio per andare da Cuneo a Bucarest: niente voli, tantissimi controlli e molta paura. Adelina Ungureanu, 19 anni, uno delle giocatrici simbolo della nazionale rumena per la sua avvenenza e la sua giovane età, ora parla con calma dopo essere finalmente tornata in patria.
“Quando la società, dimostrando grande comprensione, mi ha lasciato libera, sono partita da Cuneo con un’auto del club con l’idea di arrivare a Nizza e di qui prendere un volo. Ma i voli erano tutti bloccati: sono andata a Monaco certa che da lì sarebbe stato più facile tornare a casa. Ma qui ho dovuto firmare una dichiarazione in cui spiegavo che arrivavo dall’Italia: mi hanno dato guanti e maschera, mi hanno portato in ambulanza in ospedale e mi hanno sottoposto a una serie di lunghi controlli – dice Adelina a TVR Sport, il principale quotidiano sportivo rumeno – ho avuto davvero paura. Quando tutto si è chiarito e hanno capito che non ero malata mi hanno lasciata partire e dopo trenta ore di macchina sono arrivata a Bucarest”.
Adelina non ha ancora potuto abbracciare i suoi cari: per due settimane dovrà restare in un albergo a Bucarest.
Una curiosità: la foto copertina che vedete non è recente. È stata scattata per scherzo nel luglio giugno scorso “E non avrei mai pensato che avrei vissuto in modo così drammatico questa stessa situazione”, scrive Adelina sul suo profilo.
(Fonte: Digisport)