Di Redazione
Non le manda certo a dire Adrian Carambula dopo l’eliminazione dalle Olimpiadi di Tokyo: a pochi minuti dalla sconfitta subita insieme a Enrico Rossi contro gli svizzeri Heidrich-Gerson, il beacher azzurro si sfoga con un durissimo post su Instagram. Nel mirino di Carambula, anche se non viene mai nominata, c’è evidentemente la Fipav, soprattutto per i contrasti con l’allenatore della coppia Andrea Raffaelli che non è potuto essere presente a Tokyo (ufficialmente perché i tempi per la richiesta dell’accredito erano già scaduti).
“Non avrei mai pensato di scrivere qualcosa del genere in un Villaggio Olimpico – scrive Carambula (in inglese) – ma è esattamente così che mi sento: sono felice che sia finita. Nessuna squadra merita né dovrebbe competere in un evento di questa portata in condizioni simili, senza alcuno staff al seguito. La battaglia più difficile l’abbiamo affrontata fuori dal campo e sfortunatamente è stata più grande di noi. Non so come è sembrato da fuori, ma ci abbiamo davvero provato“.
“Detto questo – continua il beacher azzurro – sono in pace con me stesso, perché non dobbiamo assolutamente niente a nessuno e perché il nostro viaggio per arrivare fino a questo punto è sufficiente per sentirsi vittoriosi anche nella sconfitta. Voglio ringraziare tutto il nostro staff, rimasto a casa, che ha fatto tutto ciò che poteva per renderci competitivi, e tutti voi per averci sempre mandato messaggi di supporto, che vincessimo o perdessimo. Questo vuol dire tutto per noi“.
Anche coach Raffaelli, dall’Italia, fa eco al suo giocatore scrivendo: “Non siamo riusciti ad esprimere il nostro gioco che tante soddisfazioni ci aveva regalato ma, credetemi, ci abbiamo provato… Il nostro sport è fatto di tecnica e tattica sì, ma soprattutto di tanta motivazione ed energia che ci è stata completamente scippata fuori dal campo. Vedere sudare e soffrire i ragazzi dal mio divano mi fa terribilmente male; avrei voluto e dovuto affrontare insieme a loro tutti questi momenti! Testa alta, arriveranno molto presto le giuste rivincite, perché proprio questa è la parte bella dello sport!“.
Decisamente diversa la reazione di Rossi, che si congeda mettendo in palio una delle sue canotte olimpiche per i follower (qui il contest).
(fonte: Instagram)