Di Redazione
Come prevedibile è stata una grandissima sfida quella tra la Polonia e la Turchia, due squadre che anche nella fase a gironi avevano espresso ottime individualità e un approccio molto fisico al gioco. È stata una partita lunga, estenuante sotto l’aspetto nervoso che la Turchia ha avuto il merito di condurre in porto nei suoi momenti chiave, soprattutto nel quarto set. Non è stato un dominio quello turco… assolutamente no. Nel primo set la Polonia conduce il gioco fino a metà set per poi incorrere in qualche errore evitabile e in numerose ricezioni piuttosto ingenue: la Turchia ringrazia e capitalizza. Il secondo set vede la Turchia dominare fino al 40esimo rally, poi esce la Polonia che negli ultimi scambi mette enormemente sotto pressione la ricezione turca, ma ne esce male. Turchia ancora una volta più concreta negli scambi decisivi.
La squadra di Guidetti paga dazio nel terzo set, iniziato male e finito peggio con una Polonia davvero incisiva soprattutto con la Smarzek: preso il punto le polacche provano a giocare con la stessa aggressività mantenendo anche un discreto vantaggio. Ma sul più bello la ricezione polacca balbetta, i palloni per la Smarzek scarseggiano e le turche scatenano Meryem Boz (26 punti, top scorer assoluta) e Eda Erdem (16) che ancora una volta girano il set dalla propria parte e chiudono senza concedere altre pause alla squadra avversaria. La Polonia è eliminata, vittima di qualche fragilità ma soprattutto di una inconsistenza fondamentale nelle fasi di chiusura dei set decisivi.
La Turchia passa e giocherà l’ultimo quarto di finale, quello di venerdì contro la Russia.
Anche la sfida tra Germania e Bulgaria è stata davvero combattuta ma anche curiosa per la sua dinamica che ha visto entrambe le squadre spegnersi e riaccendersi nel giro di pochi rally per arrivare a giocarsi tutto nel quinto quando sia la Bulgaria che la Germania avrebbero potuto chiudere la sfida con largo anticipo. Passa la Germania che ha il merito di sbagliare di meno al tie-break ma soprattutto di averlo giocato con maggiore aggressività sull’onda del dominio del quarto set. Per come si erano messe le cose nel terzo, con la Bulgaria avanti 2-1 grazie a un parziale ridondante (25-16) un mezzo miracolo. Dopo oltre due ore di gioco squadre stremate: ma Germania più lucida, categorica con i 21 punti di Lippmann – meglio di lei solo la Vasileva con 23 palle a terra – e con quattro giocatrici in doppia cifra in entrambi i roster. La Bulgaria si mangia le mani, la Germania si prepara per un quarto di finale difficilissimo con l’Azerbaijan padrone di casa e trascinato da un pubblico di 9000 appassionati, già in coda per il biglietto.
Questa la situazione dei playoff
Bielorussia-Repubblica Ceca 3-2 (18-25, 23-25, 25-23, 25-22, 17-15)
26/9 ore 20.30 – Olanda-Croazia 3-0 (25-18, 25-8, 25-21)
27/9 ore 18.00 – Polonia-Turchia 1-3 (22-25, 25-27, 25-18, 23-25)
27/9 ore 20.30 – Bulgaria-Germania 2-3 (25-14, 20-25, 25-16, 19-25, 11-15)
Il programma dei quarti di finale
28/9 ore 16.00 – Italia-Olanda
28/9 ore 18.30 – Serbia-Bielorussia
29/9 ore 16.00 – Azerbaijan-Germania
29/9 ore 18.30 – Russia-Turchia
