Di Redazione
B1 e settore giovanile: il tecnico Matteo Ingratta, guida della B1 e anche direttore tecnico dell’intero settore, fa il punto della situazione sulla nuova stagione e sul lavoro di programmazione tipico del periodo estivo.
Inizia per te l’ottava stagione alla guida della prima squadra del settore giovanile: sensazioni ed emozioni? “C’è sempre una sensazione positiva in vista della ripartenza; sette stagioni sono tante, ma sono volate perché a Novara mi trovo benissimo e soprattutto ogni anno si cerca di migliorare e “aggiustare” le situazioni nelle quali vediamo che può esserci margine di miglioramento. Anche se a causa di questa brusca interruzione le ragazze sono state private di un finale che per come stavamo giocando avrebbe potuto essere molto positivo, siamo altrettanto sicuri che ci sia tanta voglia di ripartire da dove abbiamo finito”.
Ripartire per continuare a crescere… “Credo che da parte di tutte le ragazze ci sia la consapevolezza di una crescita esponenziale negli ultimi due mesi. Al di là dei risultati, senz’altro positivi, abbiamo avuto modo durante il lockdown di analizzare insieme le nostre ultime gare e obiettivamente stavamo tenendo un livello di gioco davvero ottimo. Anche per me in prima persona, ma penso di poter parlare a nome di tutto lo staff, ci saranno nuovi stimoli e l’idea di poter ripartire da un livello un pochino più alto rispetto a un anno fa”.
Si riparte da un blocco solido, cosa significa per una squadra? “Siamo sicuri che aver confermato in blocco quasi tutto l’organico della scorsa stagione possa essere oltre che una scelta giusta anche la più sensata e corretta. Alcuni equilibri sono essenziali e le intese hanno bisogno di tempo per essere affinate; abbiamo un blocco di ragazze importantissimo alle quali teniamo davvero tanto: come da sempre succede per chi passa da noi, per molte di loro alla conclusione del percorso Igor si apriranno le porte delle varie serie A”.
In qualità di direttore tecnico come si sta programmando la stagione? “Direi che gli obiettivi tecnici rimangono gli stessi della scorsa stagione; i campionati di serie rimangono un mezzo importantissimo per far crescere le giovani: sia in B1, sia in C sia in 1ª divisione dovremmo confrontarci con giocatrici molto più esperte e per salvare le serie le ragazze dovranno davvero dare il meglio di loro stesse; nei campionati giovanili U19/U17/U15 l’ambizione è quella di poter arrivare in fondo al percorso regionale e giocarsi la chance di accedere alle finali nazionali; come è sempre stato in Piemonte la concorrenza è altissima e ci sono molte società importanti con gruppi di ottimo livello, questo ci stimola davvero tanto e ci chiama sempre di più a dare qualità al nostro lavoro. Anche per quello che riguarda la composizione dello staff credo che potrebbe esserci il solo inserimento di una nuova persona, per il resto credo di poter dire che abbiamo uno staff davvero completo e di ottimo livello in tutte le sue figure. Vorrei concludere cogliendo l’occasione per salutare le ragazze che non giocheranno più con la casacca Agil e augurare loro una buona attività e fare un grande in bocca al lupo alle nostre giovani atlete che avranno la fortuna di partecipare all’attività estiva delle varie nazionali giovanili. Approfitto altresì per dire buona estate a tutte le Igorine: aspettiamo tutte quante per la ripresa ancora più sorridenti, forti e piene di entusiasmo”.
(Fonte: comunicato stampa)