Di Redazione
Solo qualche mese fa era solamente un sogno, ora invece è diventato realtà. Agnese Cecconello, intervistata dal quotidiano “Il Piccolo“, esprime tutta la sua felicità per la convocazione in Nazionale, ringraziando la P2P Givova Baronissi che ha creduto in lei.
Una atleta triestina nella Nazionale maggiore di pallavolo femminile. C’è anche Agnese Cecconello, centrale della P2P Givova Baronissi (Salerno), triestina classe ’99, tra le trenta convocate dal ct azzurro Davide Mazzanti in vista della Volleyball Nations League femminile. In questo gruppone, ampio e sperimentale, ci sono sia le big, vicecampionesse del mondo in Giappone, che le giocatrici emergenti che hanno ben figurato in A2: Cecconello della P2P Givova, la cervignanese nata a Monfalcone Beatrice Molinaro (ex Vivil, oggi a Martignacco) e Josephine Obossa a Sassuolo.
Al termine del raduno collegiale, che scatta martedì al Centro Pavesi di Milano, 14 ragazze faranno parte della squadra che prenderà parte alla Nations Volley. Le altre giocatrici, dopo un’ulteriore scrematura a metà maggio, saranno le azzurre delle Universiadi, in programma in Campania a luglio. Il palazzetto dello sport di Capriglia (Salerno), che ha ospitato le gare casalinghe della P2P e ha accolto le gesta in questa stagione della “mula” Agnese, sarà quartier generale di alcune nazionali per gli allenamenti.
Grande l’emozione per l’ex alturina e Volleyro’ Cecconello, una 19enne che ha presto bruciato le tappe e che da due stagioni milita nella A2 nazionale: «Sono stati due anni importanti, vissuti in crescendo – spiega la centrale triestina -: ho esordito in A2 con Olbia facendo conoscenza della nuova categoria. Quest’anno a Baronissi ho avuto l’occasione di giocarmela da titolare e sono contentissima della chiamata del ct Mazzanti, che stimo. Conosco Pietrini con cui ho giocato nel Volleyro, e altre ragazze. È una grande opportunità, cercherò di imparare tantissimo dall’ambiente della nazionale. Ringrazio inoltre la mia squadra, la P2P Baronissi che è una realtà importante nel Sud Italia e a livello nazionale, e lo staff tecnico tutto. È un sogno che si realizza e non vedo l’ora di viverlo».