Di Redazione
Il periodo di forzata permanenza nelle nostre abitazioni, a cui siamo costretti per l’emergenza coronavirus, ha spinto molti di noi a tornare a coltivare le proprie passioni “casalinghe”: tra queste, la cucina ha senza dubbio un posto d’onore. Ma non tutti sanno destreggiarsi ai fornelli e, a volte, quello che manca è lo spunto giusto per dare vita a una ricetta efficace. Come fare?
Abbiamo chiesto un consiglio a Fabiola Facchinetti, ex centrale della Saugella Monza in A1 e per molte stagioni protagonista del campionato di A2, oggi in Serie B alla Tecnoteam Albese. Alla passione per il volley, “Bi” ha sempre affiancato quella per la cucina: in particolare per i risotti, suo vero punto di forza! Ecco dunque i consigli di Fabiola per un piatto da leccarsi i baffi… e buon appetito!
“Prima che iniziasse la quarantena che ci ha costretto a chiuderci in casa per il bene di tutti, ci sono state un paio di settimane nelle quali si è cercato di limitare le uscite e le cene in posti molto frequentati. In quel periodo, come d’altronde succede sempre quando vado a casa di amici, mi hanno chiesto di cucinare un sacco di risotti… anzi, a volte mi viene il dubbio che mi invitino per quello, più che per il piacere della mia compagnia!!
Comunque, io adoro cucinare, una passione ereditata dalla mamma, e in special modo mi piace fare i risotti. La trovo una maniera per rilassarsi, chiacchierando mentre si “cura” la cottura del riso, ascoltare musica sorseggiando un bicchiere di vino (quello che si usa anche per sfumare). Mi danno l’idea di essere gesti pieni di pazienza e amore.
Ultimamente ho preparato il risotto ai mirtilli e speck su crema di gorgonzola e stracciatella ed è stato un vero successo. Si fa così: i mirtilli vanno messi nella pentola subito dopo il soffritto di scalogno e conferiscono sin da subito un bel colore viola alla pietanza. Si fa tostare il riso, si sfuma con il vino e si procede con il brodo, come un risotto normale, fino alla mantecatura.
A parte, con il frullatore, si crea una crema di stracciatella e gorgonzola e si rende croccante lo speck in una padellina. Nel piatto si versa prima la crema di formaggi, poi il risotto e infine lo speck, cercando di abbellire con mirtilli interi. Si mangia prima con gli occhi, e questo è di sicuro un piatto che per i colori attira moltissimo!
Un’alternativa che vi consiglio è il risotto mirtilli e scamorza affumicata. I miei amici apprezzano molto il risotto zucca, amaretti e rosmarino oppure quello semplice al radicchio, ma il mio vero cavallo di battaglia è il risotto porri e melograno (quando sarà stagione!) 😋.
Chissà, forse quando questa emergenza sarà finita quella di chef a domicilio potrebbe diventare la mia nuova professione…“.