Di Redazione
Si avvicina la fine del campionato e si inizia a pensare all’estate. Quella del 2019 sarà lunga e ricca di impegni e lo sa bene Alberto Giuliani, recentemente nominato ct della Nazionale maschile slovena. Intervistato da Fabio Lo Savio, giornalista del “Corriere Adriatico Ancona Provincia” ha espresso il parere sull’Italia di Blengini e sul futuro…
Espressione della migliore scuola di allenatori marchigiani di pallavolo, Alberto Giuliani, 54 anni, da San Severino Marche, ora allena in Turchia, ma da poco è stato nominato anche ct della Slovenia.
Chiusa la stagione con il club l’attende l’estate con la Nazionale slovena e poi? «Mi pare già abbastanza. Per la prossima stagione non so dire cosa succederà sia perché sono concentrato su questa stagione con tanto ancora da vincere, sia perché è difficile parlare di progettualità quando sei ad altissimo livello. Sono i risultati a determinare le scelte e i percorsi. Facciamo parte di questo circo da tanti anni che ormai l’abbiamo imparato. La Federazione slovena mi ha dato questa opportunità con una squadra con un buon potenziale e contiamo di giocare un buon Europeo in casa».
A proposito di Europei e di Nazionale, l’Italia ha ritrovato Samuele Papi. Farà bene? «Samuele ha una straordinaria qualità che lo distingue da tutti gli altri grandi campioni della sua generazione e cioè che lui unisce perché piace a tutti. Sugli altri puoi trovare voci discordanti mentre è praticamente impossibile trovare qualcuno che ti possa dire mezza parola storta su Samuele Papi e quindi darà un grande contributo e sarà prezioso in un ruolo non marginale come quello di dirigente accompagnatore. E poi lui è un simbolo quindi la scelta è perfetta».
Il futuro sportivo dell’Italia come lo vede? «Direi che mi pare nebuloso. La squadra è forte ma non vedo un progetto chiaro ed è molto legato alle decisioni di due-tre giocatori. Credo che l’Italia meriti di più».
Sui giovani emergenti ha dei nomi da proporre? «Come libero è ottimo Riccardo Goi e mi piacciono anche il centrale Russo e lo schiacciatore Lavia. Come opposti Diego Cantagalli e Argenta credo rappresentino il futuro anche della nazionale a meno che qualcuno non cambi ruolo».
Giuliani con la sua Slovenia giocherà “in casa” disputando, mercoledì 24 luglio alle 20.30, una amichevole contro l’Italia a Civitanova, dove la nazionale di Blengini sarà in ritiro dal 5 luglio per venti giorni per preparare il Torneo di qualificazione alle Olimpiadi.