Di Redazione
Ieri il nuovo decreto del Governo che dal 18 maggio permetterà agli sport di squadra di tornare ad allenarsi. Una misura che a questo punto riguarda da vicino solo il calcio, visto lo stop definitivo della pallavolo, basket e gli altri sport. Di questo pensiero è Alessandra Marzari, Presidente del Consorzio Vero Volley, nell’intervista realizzata dal giornalista di Rai Sport, Marco Fantasia.
“Il nostro interesse credo che, in questo momento, valga la pena rivolgerlo verso la ripartenza, le modalità e i tempi con cui ripartire. Questo è un po’ il punto degli sport che hanno deciso di chiudere il campionato come noi, il basket e tutti gli altri”.
Marzari, oltre ad essere il numero uno del Consorzio Vero Volley è anche un Medico che in prima linea ha affrontato questa pandemia: “Al pronto soccorso del Niguarda, a parte un’area che è rimasta dedicata ai pazienti con sospetta infezione da Covid-19, tutte le altre aree hanno ripreso la loro normale attività. Diciamo che si è invertita nuovamente la situazione, siamo tornati come prima ma c’è stato un momento in cui due aree solamente erano rimaste per i pazienti non Covid mentre tutto il resto del Pronto Soccorso è stato dedicato ai pazienti Covid. Il mio ospedale da questo punto di vista, per la gestione di questa emergenza si è comportato bene”.
Tornando a parlare di sport, non poteva mancare la domanda sui dissapori tra le due Leghe, maschile e femminile, e la Federazione: “Abbiamo avuto a che fare con un tema che non riguarda direttamente lo sport e quindi le differenze culturali delle persone, di come vivono la vita, sono ovviamente singole e vanno rispettate tutte, sono venute fuori. Siamo stati chiamati a prendere delle decisioni su dei temi molto più generali che sportivi e in particolare se un Consorzio è sportivo la motivazione per cui nasce un Consorzio è quella e parlo ad esempio delle Leghe, e questa è una prima considerazione. La seconda che va fatta riguarda la relazione con la Federazione, una relazione che ha sempre un po’ di “ braci” che rimangono. Penso che il Covid abbia svelato molte cose…”.
In questo momento, con la chiusura anticipata dei campionati, sia maschile che femminile, a tenere banco è la questione del taglio dei compensi. Un accordo che per ora sembra ancora lontano: “In questo momento bisogna pensare a una situazione di aiuto, perché di fatto non c’è stata una prestazione da parte degli atleti nell’ultima parte del campionato, ed è ovvio pensare che anche gli atleti, per quanto riguarda quello che loro devono avere come compenso si devono un po’ adattare a questa nuova situazione del Covid, così come le società e i proprietari si adattano e dovranno fare la loro parte. È un tema di percentuali, dobbiamo trovare la giusta strada per trovare delle percentuali che permettano di continuare quella relazione con i procuratori che poi è fondamentale per proseguire il campionato e fare le squadre”.
Qui l’intervista completa ad Alessandra Marzari.
(Fonte: Rai Sport)