Di Eugenio Peralta
Non riesce alla Valsabbina Millenium Brescia l’impresa di conquistare per due volte consecutive la Coppa Italia Frecciarossa di Serie A2 femminile: le Leonesse si arrendono in tre set a Roma, nonostante un finale di gara in crescendo. “Non era semplice – ammette l’allenatore Alessandro Beltrami – sapevamo che sarebbe stata un’impresa vincere contro questa Roma. Ci serva da lezione, perché il livello è stato molto alto, loro hanno giocato davvero bene, ci siamo dovuti adattare e abbiamo fatto fatica. È anche vero che quando ci siamo adattati abbiamo giocato alla pari, speravo in un set in più e poi avremmo visto cosa succedeva…“.
“Questa finale – conclude l’allenatore di Brescia – deve darci la consapevolezza che ci siamo: prima di tutto eravamo qua a giocarcela, dopo aver completato un percorso complicato e faticoso, e poi ce la siamo effettivamente giocata, siamo riusciti a crescere a partita in corso e questo vuol dire che abbiamo del margine per migliorare“.
Anche per il capitano Jennifer Boldini l’obiettivo è “continuare a migliorarci, migliorare il nostro gioco e la fiducia in noi stesse. Purtroppo questo obiettivo è sfumato, ma guardiamo avanti e ripartiamo da capo“. Un grande abbraccio con Sonia Ratti, subentrata nel corso della finale, dice tanto sull’armonia che regna nella squadra bresciana: “Il lavoro che si fa tutti i giorni in palestra non si vede – commenta Boldini – e lei fino ad ora non aveva avuto la possibilità di dimostrare il suo valore. Sono molto contenta che ci sia riuscita, come sono contenta per tutto il gruppo, perché siamo unite e coese, lavoriamo tanto e bene. Siamo un bel gruppo e in ogni partita gli innesti dalla panchina sono fondamentali“.