Foto Monselice Volley

Alessandro Drago, debuttante di 35 anni: “Volevo la Serie A con tutto il cuore”

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Di Roberto Zucca

Voleva la Serie A con tutto se stesso, dopo una carriera vissuta sui campi di B. E quando lo scorso anno la sua TMB Monselice ha ottenuto la promozione in Serie A3, nonostante il lavoro da libero professionista, il capitano Alessandro Drago ha subito accettato l’offerta di continuare a vestire i colori della squadra padovana:

Sono un ingegnere civile, e la mia attività lavorativa, così come quella di gran parte della squadra, è un incastro con la mia passione per la pallavolo. Nonostante fosse una sfida molto difficile da gestire, ho voluto questa Serie A3 con tutto il cuore. Essere il capitano di Monselice è una grande responsabilità ma è anche un grande onore, soprattutto in questa stagione“.

Foto Lega Pallavolo Serie A

Il suo nome in queste prime settimane è rimbalzato nel girone tra quello dei migliori realizzatori.

Mi fa piacere ovviamente. Sto lavorando per migliorare anche nei punti in cui ho performato meno, ossia a muro e difesa. Le percentuali in battuta e in attacco dicono che sto facendo un buon lavoro e ne sono soddisfatto. Per ciò che riguarda la squadra, stiamo prendendo le misure col campionato e le vittorie devono ancora arrivare, ma siamo fiduciosi. Per noi è davvero tutto nuovo“.

Perché una carriera intera a Monselice?

Perché è una società bellissima, nella quale ognuno di noi è chiamato a dare il proprio contributo senza ricevere pressioni di alcun genere. È una società che non ti chiede di vincere, ma di fare il tuo e nel migliore dei modi. Così facendo, abbiamo pian piano creato una squadra di amici, e una società senza molto rispettosa nei nostri confronti, con la quale abbiamo fatto un bel percorso“.

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Obiettivo?

La salvezza. Speriamo di riuscire ad ottenerla. Con le prime gare abbiamo capito che ci sono alcune squadre alla nostra portata, e altre molto più corazzate rispetto alla nostra. Ma è bello potersela giocare con tutti“.

Quali sono le squadre da promozione?

Ho visto un video di Macerata contro San Giustino ed era tanta roba. Anche Pineto è una gran bella squadra, basta leggere il roster per capire che hanno obiettivi decisamente ambiziosi“.

A 35 anni si è regalato la A3. Perché non è arrivata prima una chiamata?

Ne sono arrivate due nel corso degli anni dalla vecchia B1 e dalla A2, ma ho preferito restare a Monselice perché non me la sentivo di lasciare la squadra e la società in cui dall’età di otto anni ho mosso i primi passi nel mondo della pallavolo. Inoltre avevo iniziato con l’università e avevo dei progetti qui“.

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C’è stata una parentesi a Ferrara.

Nell’anno della retrocessione in B2 chiesi di provare a continuare con la B1. Mi sono trovato molto bene, ma dopo due anni ho preferito tornare qui“.

Dicono che anche nel Beach Volley non sia poi così male…

Mi piace da matti, e se nei prossimi anni dovessi decidere di accantonare la pallavolo, mi piacerebbe fare una bella stagione, magari giocando il Campionato Italiano“.

Compagno di squadra?

Filippo Govoni, amico e palleggiatore a Bologna. Spero abbia ancora voglia di giocare con me nei prossimi anni, anche perché con lui mi trovo molto bene. Abbiamo giocato qualche torneo B1 quest’estate e vorremo fare qualcosa in più. Per ora prendo tempo. Poi si vedrà“.

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