Di Redazione
Una vita passata sui campi e pronto per affrontare la sua venticinquesima stagione nella massima serie. Un’annata importante per Alessandro “Fox” Fei che potrebbe eguagliare e addirittura superare il record personale di punti messi a segno in A1, proprio come riportato nell’edizione odierna del quotidiano “Libertà“.
Alessandro Fei, l’inossidabile. Il prossimo 29 novembre spegnerà 41 candeline e quella che inizierà domenica è per il Fox nazionale la stagione numero 25 in serie A1 o Superlega, la consecutività è stata interrotta l’anno scorso in A2. Un anno intero è passato, la Gas Sales è in Superlega e Alessandro Fei è ancora a Piacenza con un obiettivo personale da raggiungere: il record dei punti messo a segno in A1. Gliene mancano 35 per superare proprio Hristo Zlatanov: 9.688 i punti di Zlatanov, 9.653 quelli di Fei. Un record destinato a crollare nella stagione che bussa alla porta e poi destinato a restare per parecchio tempo, visto che chi ancora gioca è lontano anni luce.
«Ho sempre detto – dice Fei – che Piacenza è oramai la mia seconda casa. Un anno fa sono sceso in A2 perché credevo nel progetto e mi fidavo di Zlatanov, che quando si impegna in una cosa la fa sempre bene, adesso siamo tornati in Superlega e sarà una stagione da vivere alla grande».
Con un record da battere… «Battere il record di Zlatanov è un obiettivo. Lo scorso anno mi ha convinto a restare a Piacenza anche in A2, ora sono stato io ad “obbligarlo” a confermarmi, perché voglio battere il suo record, diventare il miglior bomber di sempre del campionato italiano. Gli ho detto: io ti supero e tu devi essere al mio fianco a vedere questo sorpasso».
Che stagione ti aspetti? «Da un punto di vista della squadra spero sia bella. Il gruppo secondo me è ottimo, magari non possiamo pensare di puntare troppo in alto, ma fare bene certamente si. Ci stiamo allenando bene, ci sono giocatori che possono giocare un ruolo molto importante in questa stagione. L’obiettivo è agganciare la zona playoff».
E da un punto di vista personale? «Niente di più che poter dare una mano importante a questo gruppo. Il mio ruolo sarà ben diverso da quello della scorsa stagione, con tutta onestà spero di dover giocare il meno possibile perché vorrebbe dire che tutto va bene, che la squadra gira nel migliore dei modi. Giocare il meno possibile, ma sperando di entrare in campo quanto basta per segnare i punti che mancano per superare Zlatanov nella classifica dei marcatori, per un record che mi renderebbe ancora più orgoglioso per quanto fatto fino ad ora».
Come ti senti? «Qualche piccolo acciacco c’è, vedremo domenica».