Di Redazione
Grande protagonista della nettissima vittoria sulla Bosca S.Bernardo e premiata a fine partita come MVP, Alessia Gennari si gode una serata senza ombre: “Non ce l’aspettavamo così – dice il capitano della Unet E-Work Busto Arsizio – perché Cuneo è una squadra molto temibile, con giocatrici individualmente molto forti. Stasera loro non sono riuscite a esprimersi al meglio, ma grande merito va a noi, perché secondo me abbiamo giocato una partita di altissimo livello“.
“Finalmente siamo al completo e possiamo giocare con tutte le nostre armi – aggiunge Gennari – e spero che da ora in avanti potremo divertirci. Giulia (Leonardi, n.d.r.) è una giocatrice di altissimo livello, ormai la conosciamo, ed è un piacere riaverla in campo. Sottolineo però che nel corso di queste partite ho visto una crescita incredibile di Wang, non è facile sostituire Giulia e lei l’ha fatto egregiamente“.
Una UYBA già così solida a questo punto della stagione la immaginavano in pochi: “Sapevo che non stavamo giocando ancora al meglio – dice Alessia – per cui mi aspettavo un saltino di qualità, forse non pensavo così tanto. Sono molto contenta di aver visto la mia squadra in ottima condizione“.
Soddisfatto anche il coach biancorosso Stefano Lavarini: “Mi aspettavo una squadra motivata e carica, perché in settimana avevo avuto sensazioni positive sull’approccio e su quello che avrebbero potuto esprimere. Poi, certo, Cuneo ha proposto meno di quello che mi aspettassi, ma i nostri meriti sono nettamente maggiori“.
Sicurezza e fiducia nei propri mezzi sembrano essere le caratteristiche di Busto: “Giusto così – dice Lavarini – la squadra deve avere la consapevolezza di poter essere competitiva e fare una bella stagione. È una cosa che va costruita settimana dopo settimana, perché una caratteristica delle squadre forti è la capacità di rinnovarsi e saper risolvere di volta in volta problemi differenti“.
Quindi la squadra bustocca ha ancora margini di miglioramento? “Senza dubbio – conclude il coach – e lo dice l’alternanza che abbiamo avuto: questa è la prima gara che conduciamo dall’inizio alla fine con una certa costanza, in quelle passate avevamo sempre dovuto recuperare. Non dormiamo certo sugli allori“.