Di Redazione
Qualche brivido c’è stato, e non poteva essere altrimenti. Giocare contro quella che per tre anni è stata la propria squadra non è facile per nessuno, tantomeno per chi, come Alessia Orro, a Busto Arsizio ha vissuto momenti importanti della sua vita non solo sul piano pallavolistico. Ma, dopo la vittoria per 3-1 della sua Saugella Monza all’esordio in campionato, la palleggiatrice oristanese si dimostra abile nella “regia” della sua sensibilità: “Ho provato una grossa emozione – confessa – è stato molto strano vedere le farfalle dall’altra parte della rete. Noi però dovevamo pensare soprattutto a vincere, questa partita era molto importante per la classifica e per il morale“.
L’avvio morbido poteva illudere, ma portarsi a casa i tre punti non è stato affatto facile per le monzesi: “Sapevamo che bisognava aver pazienza – commenta Orro – Busto è una squadra che difende molto. Si è distinta anche stavolta Giulia Leonardi, ma anche le altre sono state molto brave. Noi forse abbiamo perso un po’ di concentrazione nel muro-difesa, che nel primo set era andato in modo pazzesco, e così le abbiamo fatte rientrare in gara. Siamo state brave però a chiuderla“.
Per Monza parla anche la MVP Lise Van Hecke: “Nel primo set siamo partite alla grande, calando poi nel terzo complice qualche errore. Nel quarto set siamo tornate ad esprimere il nostro gioco, difendendo molto e questa è stata la cosa importante che ha fatto la differenza. Siamo molto contente della prova e del risultato. Il nostro è un bel gruppo: andiamo tutte d’accordo e questo lo si vede anche in campo. E’ la prima gara e c’è tanto da lavorare, ma iniziare con i tre punti è un segnale positivo“.
“Stasera – conferma l’allenatore della Saugella, Marco Gaspari – non era semplice. Complimenti alle ragazze che hanno giocato una partita vera dopo tanto tempo con un avversario tosto. A loro mancava Poulter ma Bonelli non ha demeritato. Ottima la fase cambio palla, molto incisiva. Sono molto orgoglioso: è stato importante partire col piede giusto“.
