Di Redazione
I tifosi e gli appassionati hanno imparato a conoscerla, notando senza dubbio la sua solarità che però in campo si trasforma in grinta, spesso poi raffinata in difese strappa applausi.
Anche quando i risultati non sorridevano, Alice Giampietri non ha mai smesso di lottare.
Il libero della Chromavis Abo promette battaglia insieme alle proprie compagne ogni volta che scende sul rettangolo di gioco di B1 femminile.
Classe 1995 e nata a Sarzana (La Spezia), la Giampietri è al suo primo anno a Offanengo dove è arrivata in estate dopo l’anno da titolare in A2 a Perugia. In precedenza, invece, per lei ancora serie A2 ad Aversa (2014-2015 insieme alla centrale Lisa Cheli, che ora ritrova alla Chromavis Abo) prima della prestigiosa esperienza tra il 2015 e il 2017 a Scandicci in A1 come vice di Enrica Merlo.
Sabato scorso, la formazione offanenghese – per la prima volta guidata da Leonardo Barbieri in panchina – è tornata al successo espugnando il campo di Varese contro la Scuola del Volley (0-3), mentre domenica, nell’ultimo impegno ufficiale dell’anno solare, la Chromavis Abo scenderà in campo al PalaCoim ospitando le sarde del Capo d’Orso Palau (orario d’eccezione le 16,30).
“Ci mancava un po’ – confessa Alice – finire una partita con il sorriso, è una bella sensazione. Nei momenti di crisi non devi mai sottovalutare mai nessuno, sabato siamo state brave a rimanere sempre concentrate fino ad arrivare a un risultato netto”.
Domenica, invece, cercherete anche il sorriso a chilometro zero provando a vincere al PalaCoim contro Palau.
“Il Capo d’Orso è una squadra diversa da Varese, ma noi dovremo essere brave a giocare una partita come sabato scorso, cercando di mettere sul campo il nostro gioco senza crearci da sole eccessive preoccupazioni”.
Il nuovo corso tecnico è appena partito: cosa vi ha dato l’arrivo di Leonardo Barbieri?
“Premesso che è troppo presto per giudicare, credo che nei primissimi allenamenti e nel primo match abbiamo avuto una spinta agonistica”.
Qual è il tuo modello di libero?
“Il libero per eccellenza, Paola Cardullo, il sogno inarrivabile di ogni ragazza che fa questo ruolo. Esser stata vicino due anni a Enrica Merlo, comunque, è servito molto per costruirmi”.
Oltre all’impegno da giocatrice con la Chromavis Abo, stai portando avanti anche quello da istruttrice dell’S3 (minivolley).
“Mi piace tantissimo, sono orgogliosa delle bimbe e mi fanno emozionare: è bellissimo ricevere così tanto insegnando”.
Nel complesso, come ti trovi a Offanengo a livello ambientale?
“Mi trovo molto bene, è un paese tranquillo, ma vicino a tutto. Sono contenta della scelta fatta in estate”.
Com’è Alice fuori dal campo?
“Sono un po’ come mi vedete; come hobby adoro cucinare le crostate”.
(Fonte: comunicato stampa)