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Allenatori che credono nel progetto e settore giovanile: ecco i segreti della Pallavolo Faenza

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È stata una stagione da applausi quella di Pallavolo Faenza e non soltanto sul campo. La vittoria della serie D con un gruppo di ragazze cresciute nel vivaio e la serie C che ha vissuto una annata sempre da protagonista con i play off sfumati all’ultimo, sono soltanto la punta dell’iceberg di una annata sportiva che ha confermato la società faentina come uno dei punti di riferimento della pallavolo romagnola, brava a portare avanti un progetto basato sui giovani con allenatori qualificati.

“In due anni siamo riusciti a portare in C una squadra formata completamente da ragazze cresciute nel nostro settore giovanile – afferma il Vice Presidente Daniele Ferrari raggiungendo l’obiettivo che ci eravamo prefissati quando abbiamo scelto, nel 2022, di rinunciare alla B2, ma c’è un aspetto che mi rende ancora più orgoglioso. Con la riforma del diritto sportivo, che ha dato la possibilità agli atleti di svincolarsi ad ogni stagione, abbiamo deciso di impostate un lavoro basato sulla qualità ed è stupendo vedere come gli allenatori partecipino proattivamente alla crescita della società, per fare un percorso comune, mettendo al primo posto il club. Ognuno crede nel progetto e si mette a disposizione per allenare la squadra che in quel momento è la migliore per le proprie caratteristiche, non avendo problemi a cambiarla nella stagione successiva. Tutti si mettono al servizio di tutti per il bene comune e per la crescita del collettivo e così si è creata una fidelizzazione che ci ha portato ad essere un esempio, anche perché i nostri allenatori sono molto preparati e tra i migliori in circolazione. Questo progetto ha portato tanti allenatori a chiedere di venire a lavorare nella nostra società e questo è davvero gratificante. Siamo diventati un polo attrattivo della pallavolo”.

Parlando di risultati, come reputa la stagione?

“Molto positiva. Il gruppo della serie D si era meritato la wild card nel 2023 e in due anni è riuscito a vincere il campionato, nonostante la giovanissima età. Un risultato incredibile e meritato, a cui abbiamo iniziato a credere durante la stagione, perché la squadra è sempre stata nelle prime posizioni. Sono molto contento anche della serie C, che ha vissuto un campionato sempre al vertice, ma che purtroppo è arrivata terza, non entrando nei play off. Con due punti in più sarebbe addirittura arrivata prima. Poi ci sono ovviamente le giovanili, che si sono fatte valere, e l’entusiasmo che hanno messo i ragazzi più piccoli del CAS, sempre sorridenti ogni volta che entravano in palestra”.

E in ambito maschile che stagione è stata?

“Giorgio Raggi e Claudio Visani hanno come sempre fatto un ottimo lavoro tecnico e anche in questa stagione otto nostri ragazzi sono andati a giocare in prestito in società romagnole: quattro in B e quattro in C. Riguardo al maschile, auspicherei un coordinamento provinciale in modo che tutte le società possano portare avanti un lavoro comune e in sinergia, permettendo ad ognuna di valorizzarsi”.

Quali sono le novità per la prossima stagione?

“Al momento abbiamo due serie C e per regolamento una dovremo cederla. Disputeremo quindi la C con buona parte del gruppo che ha vinto la D più alcune confermate dalla scorsa stagione e faremo ancora la D con un organico formato da giovani del vivaio, dalle ragazze della Prima Divisione e da alcune di quelle che l’hanno vinta pochi mesi fa. Il coordinamento tecnico sarà ancora di Giorgio Raggi e di Loris Polo che stanno ottenendo ottimi risultati facendo crescere le nostre ragazze. A livello giovanile, avremo una Under 16 Eccellenza, ritornando dopo tanti anni a disputare un campionato dove ci misureremo con le migliori realtà della regione”.

(fonte: Comunicato stampa)

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