Allianz Milano mette il gruppo al centro e si stupisce di se stessa

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

Gruppo, spirito di squadra, sacrificio, disponibilità. Sono solo alcune delle parole chiave esaltate dalla prestazione dell’Allianz Powervolley Milano nella vittoria del posticipo della terza giornata di Superlega contro Ravenna. Il 3-0 con cui la squadra meneghina si è imposta al Pala de Andrè consegna nuove convinzioni all’ambiente Powervolley, guidato in panchina da un eccezionale capitano di crociera come Roberto Piazza.

Il significato profondo del match è racchiuso nell’esultanza finale: abbracci sinceri e carichi di gioia, mista ancora ad adrenalina da gara, con la squadra in posa per la foto in cui l’unico assente è proprio Roberto Piazza. Il tecnico ha scelto di farsi da parte, guardando con sguardo compiaciuto i suoi ragazzi, consapevole della prova che hanno messo in campo. Ha appositamente lasciato loro i riflettori, affinché si prendessero il giusto merito per quanto fatto sul taraflex dell’impianto ravennate, condividendo con loro la felicità del successo nell’intimità dello spogliatoio. Una gara preparata in maniera maniacale, come è nello stile dell’allenatore e del suo staff, che ha saputo andare oltre le difficoltà legate alle assenze e sopperire alle mancanze numeriche con l’esaltazione dello spirito di gruppo e di sacrificio collettivo, in cui ogni giocatore ha capito e compreso di dover mettere in campo qualcosa in più. E così è stato.

Milano si compiace così della terza vittoria in quattro partite, con i giocatori che torneranno ora al lavoro ad inizio settimana, potendo godere di qualche meritato giorno di riposo prima del tour de force del mese di novembre ricco di avvincenti partite in cui spiccano i due big match ravvicinati dell’Allianz Cloud contro Trento (il 17/11) e Modena (il 20/11). Gare in cui sarà richiesto nuovamente un grande sforzo tecnico ed emotivo, ma Piazza sa per certo, dopo Ravenna, di poter contare su tutti. Anche sul giovanissimo Fabrizio Gironi, classe 2000, per la seconda gara consecutiva titolare nel sestetto iniziale: «Abbiamo conquistato 3 punti fondamentali per la classifica ed alla fine si sono visti i frutti del nostro lavoro: abbiamo reagito da squadra e questo ci dà una grande consapevolezza». L’esordio in Superlega per Gironi è arrivato lo scorso anno contro Padova, ma le prime soddisfazioni il millenials meneghino se le sta togliendo in queste prime gare: «Con il lavoro collettivo andiamo oltre i nostri limiti e problemi. Per me giocare con questi campioni è bellissimo: i miei compagni mi hanno aiutato molto sia tatticamente che emotivamente e per questo li ringrazio».

Non manca il pensiero di un leader come Nicola Pesaresi che ha guidato la seconda linea milanese in maniera impeccabile: «Siamo stati molto bravi ad aggredirli, ma soprattutto è stato determinante vincere il primo set che non avevamo oggettivamente giocato benissimo. Siamo stati maturi nel gestire la gara, anche quando dopo il secondo parziale che avevamo vinto con margine. Ci siamo guardati ed abbiamo capito che anche il terzo dovevamo giocarlo come se fosse 0-0». Mentalità vincente: questa l’arma dell’Allianz Powervolley Milano che vuole continuare a stupire in primis se stessa.

(Fonte: comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Modena-Grottazzolina 3-0. Sanguinetti: “Obiettivo raggiunto”. Ortenzi: “Si chiude una stagione straordinaria”

Superlega Maschile

La Valsa Group Modena supera in tre set la Yuasa Battery Grottazzolina sul taraflex del PalaPanini e chiude in vetta il Girone dei Play Off 5° Posto.

Giovanni Sanguinetti (Valsa Group Modena): “In questo periodo di rientro dall’infortunio sto cercando di dare il massimo del contributo alla squadra, sono contento di averlo fatto oggi quando sono entrato. Siamo felici di aver raggiunto il primo posto nel girone che era un obiettivo, stiamo dimostrando di essere concentrati in questo finale di stagione e vogliamo riportare Modena a giocare una competizione europea”.

Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Nei primi due set siamo rimasti attaccati, ma abbiamo osato troppo poco al servizio e far giocare De Cecco con palla in mano non è mai una buona idea. Nel terzo hanno azzeccato due o tre turni di battuta molto importanti, Modena aveva motivazioni più forti per portarla a casa e in questo momento della stagione questo fa la differenza. Questi ragazzi hanno fatto qualcosa di straordinario, sono rimasti squadra quando non era facile e hanno saputo tirarsi fuori da una situazione brutta quando non ci credeva quasi più nessuno”.

(fonte: Comunicati stampa)