Di Redazione
Uno Scanzorosciate a due facce comincia con il piede giusto la serie di semifinale play off. Contro Caronno, come preventivabile, è servito il fotofinish per spezzare un equilibrio durato oltre 2 ore. Nel post season conta solo vincere dunque la missione è compiuta. Un successo preziosissimo pur con qualche nota assolutamente da migliorare, specie in ottica di gara 2 che si giocherà sabato prossimo in terra varesina.
Eppure l’effetto PalaDespe ha dato ancora i suoi frutti nonostante il ripresentarsi delle amnesie che hanno pesantemente inciso sul secondo e sul quarto parziale, che hanno fatto registrare una compagine giallorossa di fatto non pervenuta. Il tutto a vantaggio di un Caronno che grazie all’esperienza di Canzanella e alla regolarità di Buratti trova in Cerbo (62% in ricezione con il 62% di perf.) il proverbiale punto fermo in seconda linea.
Come sempre però lo Scanzo, se fatica in ricezione e difesa, riesce a sopperire con l’attacco – sebbene ad intermittenza – specie per merito di Bonetti (23 punti) con Quintieri altrettanto protagonista (10 palloni a terra, 2 muri, 80%). Primo e terzo parziale (58% in attacco) perciò quasi in controllo, sulla falsariga della doppia risposta ospite. Nel tie-break primo allungo esterno (4-6 con Lualdi) e cambio di passo bergamasco con il muro per il 9-8 e per l’11-9. Poi lo sprint e la vittoria, alla terza opportunità, messa al sicuro da Bonetti.
Scanzo-Caronno 3-2 (25-20 17-25 25-16 18-25 15-13)
Scanzo: Gritti 5, Gerosa 3, Bonetti 23, Quintieri 10, Corti 12, Riva 8, Viti (L), Gherardi (L), M.Parma, Lizzola, J.Parma 2. Non entrati: Gamba, Cassina. All. Marchesi
Caronno: Buratti 16, Coscione 1, Canzanella 16, Gambardella 10, Priore 20, Lella, Cerbo (L) Lualdi 9. Non entrati: Giampietri, Fasol, Maiorano, Petroni, Trimurti. All. Lualdi
Note: durata set: 28’, 27’, 25’, 27’ 18’ Battute sbagliate: Scanzo 12, Caronno 19. Battute punto: Scanzo 4, Caronno 7. Muri: Scanzo 9, Caronno 8.