È Gaia Giovannini, bolognese di 22 anni, attaccante di 182 centimetri di altezza proveniente da Novara, la quarta novità in casa Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia in vista della stagione 2023-2024. Si aggiunge a Dijkema, Gardini e Cecconello, annunciate nei giorni scorsi, e alle confermatissime Kosheleva, Aleksic e Mancini.
“Quando ho ricevuto la chiamata di Vallefoglia ho subito pensato che potesse essere un’ulteriore occasione per migliorarmi, per fare un altro passo in avanti nel mio percorso professionistico – spiega Gaia –. La società è organizzata, sa dove vuole arrivare, l’atmosfera è quella giusta per fare bene”.
La svolta nella carriera di Giovannini arriva nell’estate di quattro anni fa, quando si trasferisce all’Exacer Montale, squadra che al momento dell’interruzione della stagione per la pandemia era impegnato nella Poule Salvezza: qui ha avuto l’opportunità di imparare da una campionessa senza tempo quale Taismary Agüero.
“Il grande salto è arrivato per lei con la chiamata di Cuneo, che l’aveva scelta per le sue grandi doti in seconda linea, in difesa e ricezione – dice il direttore sportivo della Megabox, Alessio Simone – . Nella seconda stagione ha poi avuto la possibilità di mettersi in mostra anche in prima linea”. Dopo due campionati a Cuneo, “Novara l’ha scelta per attrezzare la sua armata, sia per le sue doti in seconda linea, sia per le sue qualità in attacco”.
“È ottima anche la sua resa al servizio, per cui sarà fondamentale per noi, vista la sua completezza, sarà un cambio molto valido – conclude Simone –. A Novara non ha avuto troppo spazio, perché i nomi da sostituire erano altisonanti: ha accettato la Megabox per abbracciare il nostro progetto, i nostri obiettivi, e anche per trovare più campo rispetto all’ultima stagione”.
Di seguito le sue prime dichiarazioni.
Da Novara a Vallefoglia: come cambia il tuo percorso professionale?
“Sono emozionata, fortemente motivata e già carica per la prossima stagione. Leggo che sta nascendo un bel gruppo, con giocatrici che hanno caratteristiche differenti fra loro e credo che questo possa rappresentare un punto a nostro favore. Gli obiettivi che la società ha davanti sono importanti, il percorso è di crescere stagione dopo stagione e questo vale anche per me. Spero di dare il mio contributo: sono prontissima a mettermi in gioco”.
- Hai dato un’occhiata a quelle che saranno le tue nuove compagne di squadra?
“Certamente: ci sono giocatrici di esperienza e altre con meno esperienza, ma con tanta voglia di imparare e questo direi che è un fattore positivo, perché dà ulteriore forza al gruppo e ci consente di misurarci ad alti livelli. Sonno certa che lavoreremo bene insieme e, sempre insieme, costruire qualcosa di importante per il futuro”.
- All’interno di un campionato che è molto competitivo…
“Ho pochi termini di paragone a proposito degli altri campionati, se non giocando quest’anno in Champions. Ho però la certezza che la Lega italiana ha tanta qualità: giocatrici eccellenti e aggiungo anche che sono tante quelle talentuose, allenatori preparati, richiestissimi e vincenti a livello internazionale. E poi le società: moderne, organizzate. Mi piace molto giocare nel campionato italiano”.
- E quando non giochi a pallavolo?
“Studio: sto finendo il secondo anno di scienze motorie con indirizzo bio-sanitario a Bologna. Nell’ultimo anno ho capito anche che mi piace cucinare, quindi quando ho un po’ di tempo libero ne approfitto”.
(fonte: Comunicato Stampa)