Sabato 13 maggio, alle ore 19.30, si giocherà la finale (gara secca) tra Perugia e Monza che assegnerà il quinto posto finale di questa Superlega nonché l’accesso alla prossima Challenge Cup, terza competizione europea per club per importanza. Sarà anche l’ultimo ballo di Andrea Anastasi sulla panchina dei Block Devils. “Mi dispiace che non sarò più a Perugia, ho allacciato un bel rapporto con città e giocatori, queste sono le regole del gioco e se uno fa l’allenatore deve esserci preparato, altrimenti deve cambiare mestiere” sono le considerazioni del coach riprese da La Nazione – Umbria.
Dopo una regular season “immacolata” che resterà negli annali del volley italiano, un Mondiale per club vinto e un’altra Supercoppa messa in bacheca, la fuoriserie umbra ha iniziato ad andare fuori giri proprio nel momento topico della stagione. La spia sul quadro di controllo si era accesa alle Final Four di Coppa Italia (eliminazione in semifinale), poi l’arresto improvviso in un’altra semifinale, quella di Champions (doppia sconfitta per 3-1 contro lo Zaksa) e addirittura l’eliminazione al primo turno di play off scudetto contro Milano.
“Sono felice d’aver fatto questa esperienza. Abbiamo vinto tanto e in 15 giorni perso tanto. Sono state due settimane decisive per la conclusione del mio rapporto” ammette Anastasi, che poi rivela: “Non abbiamo avuto un confronto con il presidente Sirci. È un tipo sanguigno, perciò lo capisco e lo rispetto”.
