Di solito, a parità di motivazioni, a incidere è la maggiore qualità. E le motivazioni, al palasport “Allende”, erano feroci per entrambe le contendenti: da una parte la Vigilar Fano, desiderosa di ipotecare il primo posto e, di conseguenza, lo spareggio che potrebbe proiettarla direttamente in A2, e dall’altra la Da Rold Logistics Belluno, impegnata nella corsa play off. Così, a far pendere l’ago della bilancia dalla parte marchigiana, è stata proprio l’indiscussa qualità di una corazzata che guida il Girone Bianco: ai bellunesi non bastano due set giocati a buon livello. La Da Rold Logistics viene così scavalcata in classifica sia da San Giustino sia da Bologna e scivola al nono posto, fuori dalla zona Play Off, in attesa della sfida casalinga con Macerata.
La cronaca:
In avvio, i marchigiani provano subito a scappare via con un Ferraro sugli scudi: 9-6. Il servizio di Saibene, però, risulta indigesto ai padroni di casa ed è proprio un ace dell’ex Motta a regalare il vantaggio ai dolomitici: 13-12. Ma la battuta è anche uno dei punti di forza della Vigilar. E Zonta lo sottolinea a chiare lettere, firmando un break che risulterà determinante: 18-15. Dai 9 metri, non fa sconti neppure Roberti. E la ricezione bellunese vacilla: 25-21.
La DRL accusa il colpo: al cambio di campo, si ritrova sotto 4-0 in un amen. Ed è travolta dallo strapotere di una capoclassifica che tocca ben presto la doppia cifra di margine: 14-4. La reazione, però, arriva nel terzo atto. Mozzato impatta a quota 20 e cuce il break di svantaggio: si gioca sul filo dell’equilibrio. Punto a punto. Maccabruni spedisce a terra una palla vagante per il 22-22, ma non riesce ad approfittare della ricezione “lunga” dei biancorossi e commette l’invasione del 23-22, mentre un malinteso costa il punto numero 24 e l’intero parziale.
“Serata per noi complicata – è l’analisi di coach Gian Luca Colussi – la forza dell’avversario non si discute, ma pure noi ci abbiamo messo del nostro. Non dovevamo sbagliare pressoché nulla, mentre in realtà abbiamo commesso troppi errori al servizio. E se contro di loro non entrano le battute, diventa ancor più difficile. Adesso ci giocheremo tutto nell’ultima gara, sapendo però che il destino non è più solo nelle nostre mani“.
“Sapevamo quanto fosse difficile questa gara – è il commento del direttore generale di Belluno, Franco Da Re – ma le aspettative erano un po’ diverse. In tutti noi c’era la convinzione di poter fare decisamente meglio, mentre in realtà la Virtus ci ha sovrastato in ogni fondamentale: è prima in classifica e un motivo ci sarà. Ho detto ai ragazzi che non era la partita da vincere: il risultato era scritto. Tuttavia, spettava a noi riuscire a cambiarlo, solo che non ci siamo riusciti. Ora vogliamo finire il campionato onorando noi stessi, la società e soprattutto il pubblico e la città. Dobbiamo assumerci l’impegno di concludere la stagione in maniera corretta”.
“Non era semplice giocare oggi – afferma il palleggiatore Nicola Zonta – tutti sono stati all’altezza e, nonostante ci fossero delle pressioni, siamo stati bravi piano piano a scioglierci e a fare le cose che sappiamo fare. Stiamo recuperando il nostro solito ritmo, dobbiamo ora migliorarci nei dettagli“. E il giovane Federico Roberti aggiunge: “Abbiamo giocato uniti e compatti, eravamo consapevoli della forza di Belluno ma grazie al nostro contrattacco e alla battuta siamo riusciti a creare problemi all’avversario“.
Un altro giovane, Matteo Girolometti, è stato tra le sorprese di giornata: “Sono contento per i turni al servizio, mi sono ben integrato nel gruppo e la fiducia del mister è tutto per me. Peraltro in una gara fondamentale per noi perché metteva in palio punti importanti per la classifica“.
Vigilar Fano-Da Rold Logistics Belluno 3-0 (25-21, 25-12, 25-22)
Vigilar Fano: Roberti 10, Zonta 3, Ferri 5, Ferraro 6, Marks 15, Maletto 8; Gori, Girolometti, Partenio. N.e. Galdenzi, Gozzo. Allenatore: M. Castellano.
Da Rold Logistics Belluno: Maccabruni 1, Novello 9, Saibene 7, Graziani 5, Mozzato 5, Stufano 3; Martinez (L), Guolla, Paganin, Ostuzzi 1, Pierobon (L), Candeago 1, Guastamacchia 2. N.e. Galliani. Allenatore: G. Colussi.
Arbitri: Fabio Toni di Terni e Deborah Proietti di Perugia.
Note: Durata set 25’, 22’, 25’; totale 1h12’. Fano: battute sbagliate 13, vincenti 4, muri 11. Belluno: b.s. 18, v. 3, m. 4.
(fonte: Comunicato stampa)