Di Redazione
Si è conclusa con, probabilmente, una delle delusioni più grandi l’avventura di Matt Anderson alla Sir Safety Conad Perugia. Veder sfumare lo scudetto in Gara 4, di certo, non deve essere facile. Ma lo schiacciatore americano è consapevole e grato dell’ottima regular season che lui e i suoi Block Devils hanno disputato ed è pronto a rifare i bagagli e partire per una nuova avventura.
Anderson, secondo voci molto attendibili, proverebbe a tornare in Cina per la seconda volta. Infatti, ingaggiato per la stagione 20-21, rimase inattivo a causa della pandemia che bloccò il campionato cinese. Ad attenderlo, il prossimo anno, dovrebbe essere il Beijing.
Ora, un po’ di tempo da dedicare a se stesso e alla sua famiglia, ricordando Perugia come una bellissima parentesi della sua carriera. Ad affermarlo, è Anderson stesso con un lungo posto sul suo profilo Instagram con cui si congeda dalla squadra umbra.
“Invecchiando, e diventando più esperto, mi sono reso conto che le occasioni di competere per il titolo di campione stanno diventando meno. Abbiamo lottato per la grandezza e non siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo atleticamente parlando, ma non personalmente. Ho coltivato amicizie e sono felice di aver avuto la possibilità di giocare al fianco di campioni veri, dentro e fuori dal campo. Mi dispiace non avere la possibilità di vendicare questa sconfitta, la prossima stagione, con Perugia ma sono grato al club, allo staff, ai miei compagni e ovviamente ai Sirmaniaci per l’opportunità che mi hanno concesso”.
I like e i commenti sono arrivati copiosamente, anche da parte dei Block Devils. Spicca quello di Leon, “A Kazan abbiamo vinto tutto, quest’anno non è andata come volevamo. Ma sono onorato di aver condiviso il campo con te e, soprattutto, di poterti chiamare “amico”. Spero che le nostre strade si incontreranno nuovamente in futuro, sicuramente verrò a trovarti negli Stati Uniti, preparati!”, e della moglie Jackie Anderson: “Siamo molto fieri di te. E’ ora di tornare a casa”.
Tra i più significativi, anche quelli di Simone Giannelli e dei Sirmaniaci, la curva della Sir Safety Conad Perugia.
(Fonte: Instagram Matt Anderson)