Di Redazione
Con la vittoria per 3-0 su Civitanova, la Sir Safety Susa Perugia ha compiuto un’impresa che non riusciva a nessuno dal lontano 1980-81: quella di chiudere la regular season senza neppure una sconfitta. A quei tempi fu la RobediKappa Torino a compiere l’impresa: un nome che forse dirà poco a molti appassionati di oggi, ma sicuramente non ad Andrea Anastasi. “In quell’anno giocavo a Modena – ricorda l’allenatore della Sir – e mi ricordo perfettamente la grande Torino di Silvano Prandi, che per me è un’icona. Il fatto di eguagliare il record di Silvano mi riempie di felicità, perché lo stimo davvero tanto“.
Le celebrazioni, però, si fermano qua: “Sappiamo perfettamente che non è sufficiente quanto fatto finora – ammonisce Anastasi – ma dobbiamo giocare duro nelle prossime gare. Sono felice perché i ragazzi stanno rispondendo bene, oggi ho cambiato ancora tanti giocatori e tutti quelli che sono entrati erano freschi e si vedeva. Siamo ben preparati, consapevoli che saranno Play Off difficilissimi, ma adesso pensiamo alla partita contro Berlino che dobbiamo affrontare nel modo giusto dal punto di vista mentale. Sappiamo di essere più bravi, non voglio dire il contrario, ma le partite vanno giocate, siamo ai quarti di Champions e non dobbiamo sottovalutare nessuno. Dobbiamo continuare a lavorare e spingere fino alla fine“.
L’avversaria di Perugia nei Play Off sarà l’Allianz Milano: “Io quando affronto le squadre di Piazza sto molto cauto – sorride il coach – è un grandissimo allenatore con tanta esperienza internazionale. Contro di loro abbiamo fatto bene in campionato ma non significa nulla, dobbiamo concentrarci su ogni dettaglio di questa sfida“. E poi Anastasi conclude: “Abbiamo il corvo dietro la schiena della sconfitta con Piacenza in Coppa Italia, che non mi voglio dimenticare. Anzi, la voglio tenere bella stretta, perché dobbiamo essere concentrati e consapevoli che se abbassiamo la guardia c’è qualcuno che ci dà un pugno secco in faccia e non ci rialziamo. È il caso di restare umili, responsabili e motivati per questi Play Off“.
(fonte: YouTube Sir Safety Perugia)