Di Redazione
Ha fatto parte della “generazione di fenomeni” negli anni in cui l’Italia vinse praticamente tutto. Ora invece è un allenatore affermato in Polonia: Andrea Gardini. La sua squadra sarà la prossima avversaria in Champions dell’Azimut Modena e come riportato da “Il Resto del Carlino Modena”, per lui sarà un’emozione particolare tornare in quel PalaPanini…
Andrea Gardini ha trovato una seconda casa in Polonia e soprattutto l’opportunità di primeggiare con una formazione capace di 12 vittorie consecutive in campionato:
“Non è qualcosa che abbiamo cercato , anche perché la squadra è parecchio cambiata, con un progetto più a lunga scadenza e alcuni giovani: Kaczmarek ad esempio, opposto che era fuori dalla nazionale ma è molto tecnico”.
Sulla vicenda di Fefè De Giorgi:
“Qui in Polonia siamo tanti italiani: io, De Giorgi, Anastasi. Parliamo spesso del fatto di tornare. So bene quanti sacrifici si fanno e quanto sia faticoso lavorare all’estero: è tutto perfettamente organizzato e ben strutturato, ma è diverso. Fefè lo capisco”.
Che effetto le farà giocare contro Velasco? «Sarà un grande piacere ritrovarlo. Parlare con lui è sempre un’esperienza: c’è affetto prima di tutto. Dopo faremo il nostro mestiere. Ci sarà una cosa ancora più piacevole, però».
Quale? «Tornare al PalaPanini dopo tanti anni, il luogo del mio ultimo scudetto vinto nel 2002 con una squadra di ‘vecchiacci’ terribili».