Di Redazione
La sfida con la Calzedonia Verona riporta indietro di qualche anno Andrea Giani, che ha allenato la squadra gialloblu dal 2013 al 2016. Intervistato da L’Arena, il tecnico della favoritissima Leo Shoes Modena predica prudenza in vista del match di domenica: “La Superlega ci sta dimostrando che tutte le partite sono difficili e il ‘sulla carta’ non esiste. Bisogna andare in campo e avere sempre il focus alto. Poi, chiaro, se giochi bene le differenze ci sono, ma in caso contrario tutte le squadre ti possono battere“.
Ma Giani parla anche di altro, ad esempio delle gerarchie del campionato: “Dietro alle prime quattro secondo me c’è Milano: senza un centrale fisso sta giocando molto bene. Monza ha meno punti rispetto al suo potenziale, Ravenna è cresciuta molto, Verona è una squadra molto buona, Latina pure, Vibo è sotto alle sue possibilità. Ci sono tre o quattro squadre che possono accodarsi alle big“.
Il tecnico di Modena interviene anche nella discussione generata dalla lettera di Davide Saitta al Papa contro la partita di Natale. “Davide è un cattolico molto credente. Lo conosco da tanto tempo e per lui il 25 è un giorno importantissimo. Ha espresso il suo parere” dice Giani, che poi però aggiunge: “Io sono uno sportivo e penso che la festa si possa celebrare anche con una partita. Negli USA si gioca sempre, così in Inghilterra, alla fine penso che sia bello pure per il tifoso. Certo, per noi è un sacrificio, ma dal mio punto di vista si fa volentieri“.