Di Eugenio Peralta
Primo torneo ufficiale alla guida della Francia e prima finale conquistata per Andrea Giani, che ha guidato i suoi a un rotondo 3-0 sull’Italia in semifinale. “Mi aspetto sempre partite difficili, e questa lo era – commenta il tecnico dei Blues a fine gara – poi come questa squadra ha saputo interpretarla ed esaltarsi nelle varia situazioni è una cosa che sto scoprendo, perché questa è la prima gara ‘vera’ di un certo tipo che giochiamo con me in panchina“.
Una squadra per cui l’ex allenatore della Germania dimostra evidente ammirazione: “Sono giocatori che conoscono la pallavolo, hanno una grande capacità di alzare il livello e lo fanno di squadra, non individualmente. È una condizione differente rispetto a tante altre squadre. Per loro non esiste la routine: si divertono tutti i giorni anche in allenamento, hanno grandi personalità. Un’altra cosa che mi fa piacere è che pur essendo giocatori di esperienza, campioni olimpici, sono aperti e hanno voglia di imparare: c’è molta comunicazione, ci scambiamo un sacco di idee“.
“Certo, è piacevole essere in finale – conclude Giani – però certi risultati non si inventano. È una squadra che negli ultimi 10 anni è sempre stata di alto livello, anche se le è mancata la continuità. Io cerco di aiutarli a trovare l’equilibrio, il mio compito è di accompagnarli nel percorso“.
