Di Redazione
Andrea Giani, nel salotto di Barba e Capelli su Trc analizza ancora la bruciante sconfitta in Coppa Italia, parla di Anderson, Bednorz, Kubiak, traccia il percorso fino a fine stagione e ovviamente non può ignorare il tema coronavirus, che sta bloccando tutto lo sport continentale, non solo il volley.
Ecco allora la sua disamina alla vigilia dei due mesi più importanti della stagione, riportata oggi da Il Resto del Carlino – Modena.
«Fortunatamente abbiamo una struttura eccellente come il PalaPanini dove poterci allenare – ha raccontato il Giangio – e lo stiamo facendo con intensità. Poi è chiaro che sudiamo, e che la distanza di un metro nelle nostre attività sportive è impossibile da mantenere. Misure particolari? Ci atteniamo semplicemente a quello che dicono i nostri medici».
«L’unica cosa che finora non ci torna della stagione è la semifinale di Coppa Italia: abbiamo fatto un buon percorso, siamo cresciuti nel campionato e negli scontri diretti. Siamo mancati in quella partita, quindi evidentemente dobbiamo fare un altro scatto per migliorarci».
Con Perugia c’è anche un blocco psicologico? «Non credo, anche se è vero che ci hanno battuto tre volte quest’anno. In coppa però c’è stato sicuramente anche un fatto mentale. In ogni caso abbiamo imparato da ogni partita contro di loro: verosimilmente saranno i nostri avversari nella semifinale play off, dovremo farne tesoro per provare a batterli».
Manca un leader? «Va trovato durante la stagione. La nostra squadra ha le sue sicurezze nel sistema di gioco, ma nelle partite di alto livello come quella con Perugia c’è bisogno di giocatori che per caratteristiche spronino gli altri, siano trascinatori. Christenson sta diventando un atleta di quel tipo».
MATT ANDERSON. «Non è una delusione. Ci si aspetta che faccia la differenza in attacco perché ha qualità. Ha giocato molto al di sotto del suo standard in un periodo della stagione, e questo lo sa anche lui. Contro Perugia ha ‘semplicemente’ giocato male, come altri».
BARTOSZ BEDNORZ A KAZAN. «Certe offerte economiche fai fatica a rifiutarle e succede che si giochi per una squadra con già in tasca il contratto con un’altra. Ma Benji darà il massimo, finora ha messo in piedi una grande stagione, coi numeri di Leon. Deve crescere durante la settimana».
MICHAL KUBIAK GRANDE ACQUISTO. «Vediamo se arriverà da noi la settimana prossima. È un giocatore che in partita serve non solo per la sua qualità tecnica, ma anche per le sue doti agonistiche: quando scende in campo vuole sempre vincere. Lo percepiscono compagni e avversari. Inserirlo in un sistema non è facile, ma non c’è bisogno di mesi, dato il suo enorme talento»