La decisione, per quanto sofferta, di approdare in A2, è stata presa con il suo solito coraggio e con la voglia di mettersi continuamente a disposizione e anche in discussione. Andrea Mattei arriva alla Yuasa Battery Grottazzolina, con la sua proverbiale di esserci e di fare bene:
“Mi è arrivata una bella proposta e sono stato da subito felice di accettarla. Mi hanno detto in tanti che le Marche sono un territorio in cui la pallavolo è davvero bella da vivere e soprattutto in cui gli atleti stanno bene. Questo mi ha dato un’ulteriore spinta in più per la scelta di questa stagione”
Anche la squadra ha aiutato?
“Assolutamente sì. È un ottimo organico, con potenzialità in ogni reparto. È una rosa allestito per fare un campionato di buon livello e per affrontare una serie A2 nella quale non sarà facile stare dalla parte alta della classifica, perché il livello è cresciuto ulteriormente quest’anno”
C’è una candidata ad essere la Vibo dello scorso anno?
“Forse la squadra che ammazzerà il campionato non ci sarà questa stagione, ma il livello medio dei roster è cresciuto notevolmente. Penso a realtà come Cuneo, Brescia, Ravenna e molte altre che hanno costruito delle squadre ben assortite e con cui ogni domenica sarà tosta”
L’obiettivo per Grottazzolina è essere una candidata alla promozione?
“È appena finito il mercato ed è troppo presto per fare pronostici. Sicuramente con giocatori come Nielsen il livello a cui può puntare l’attacco è davvero alto. Però ripeto, anche le altre squadre hanno giocatori di prima fascia. Noi sappiamo che il 15 ottobre scenderemo in campo contro Cuneo, che è una delle favorite e già dalla prima giornata, saremo chiamati a dare il massimo per ottenere il meglio da questa A2”
Lascia ancora la Superlega.
“Dire che non sono dispiaciuto sarebbe ipocrita. Ero così contento lo scorso anno di essere riuscito a rientrare in A1 che ritornare in A2 mi lascia un po’ di rammarico. Questo non significa che non sia soddisfatto della scelta fatta, ma certamente puntare alla Superlega e a giocare titolare per me è stato da sempre un obiettivo. Mi sono impegnato tanto, credo di aver dimostrato di poter stare in certi contesti, così come in certi campionati. Cercherò di guadagnarmela di nuovo sul campo”
L’ultimo titolo vinto da parte sua risale a quasi dieci anni fa. Può essere l’anno giusto?
“Lo spero. Credo di essere stato penalizzato dalle circostanze in alcune stagioni, e di aver ottenuto meno di ciò che meritavo. Sono arrivato al giro di boa dei 30 anni e onestamente per le prossime stagioni ho deciso di pretendere molto di più da me stesso e da questo lavoro. Arrivo a Grottazzolina non tanto in cerca di riscatto, quanto di una continuità e di una fiducia che spero sia ai massimi livelli. Io ho sacrificato tanto e adesso vorrei che la pallavolo mi restituisse un po’ di tutto quello che ho dato negli anni. Sono carico e sono certo che questo può essere un nuovo inizio, in grado di farmi risalire la china”
Di Roberto Zucca