Di Redazione
Sembra ieri quando arrivò alla Bosca S.Bernardo Cuneo a stagione iniziata, per sostituire Salvagni. E invece Andrea Pistola si prepara alla sua quarta stagione alla guida della squadra piemontese, che ha portato a ritagliarsi un suo spazio in Serie A1, con una certa tranquillità nel mantenere la categoria e qualche exploit di rilievo. “È stato amore a prima vista – racconta il tecnico marchigiano in un’intervista a Tuttosport – dal presidente e dalla società e a tutti i tifosi ho ricevuto tanta stima, accoglienza e supporto psicologico. Mi sono trovato sempre bene. Sono felice di rimanere qui, perché mi sento a casa. La gente mi vuole bene e lo sento, con le atlete ho un ottimo rapporto, poi c’è davvero fiducia reciproca, essenziale per fare bene“.
Sulla Cuneo che verrà, Pistola ha le idee chiarissime: “Le intenzioni erano quelle di assemblare, come abbiamo fatto, una squadra molto giovane (l’età media è attorno ai 22-24 anni) che si possa amalgamare con atlete di spessore ed esperienza, come Signorile, Zannoni, Candi, che ho voluto io perché le avevo già allenate in passato. Gli obiettivi che ci prefiggiamo sono quelli della salvezza e di poter portare avanti un campionato
dignitoso con belle gare ed un buon gioco. Vorrei riuscire a divertire i nostri tifosi, che sono tanti e se lo meritano. Sa cosa sogno? Un palazzetto pieno di gente. Sempre“.
