La sua Itas Trentino ha sfiorato un’impresa che avrebbe potuto dare una svolta decisiva alla Finale Scudetto, recuperando due set di svantaggio in casa della Cucine Lube Civitanova. Alla fine, però, i campioni d’Italia si sono imposti in volata, e comprensibilmente la cosa non va giù a Angelo Lorenzetti: “Il rammarico per non essere riusciti a chiudere in nostro favore il tie break c’è tutto, perché alcune situazioni andavano gestite differentemente, ma il risultato non deve ingannare. Siamo stati spesso in difficoltà mentale e abbiamo subito anche la situazione particolare dal punto di vista fisico di qualche nostro giocatore“.
“Le Finali sono però così – aggiunge l’allenatore di Trento – e vanno giocate al massimo, sempre. Gli ingressi dalla panchina ci hanno dato una grossa mano a rientrare nel match, in particolare quello di Dzavoronok. Sotto 0-2 abbiamo messo in mostra una bella reazione, ma queste partite non sono come quelle di regular season ed il tie break non lascia alcun punto: è purtroppo solo una sconfitta“.
(fonte: Comunicato stampa)