Di Redazione
Ha preso ufficialmente il via la stagione 2022/2023 della Itas Trentino, che nel pomeriggio di ieri si è ritrovata alla BLM Group Arena (con soli 5 giocatori su 14) per iniziare il programma di allenamenti in vista del prossimo campionato di Superlega.
L’Itas dunque riparte e dovrà fare i conti con l’enorme eredità della stagione appena conclusa: la vittoria della Supercoppa, la semifinale in Champions League e Coppa Italia, il terzo posto in Superlega…”Quello che abbiamo fatto lo scorso anno ci è piaciuto, ma finisce lì. Ciò che invece non ci è piaciuto cercheremo di correggerlo” spiega coach Lorenzetti, intervistato da Maurilio Barozzi per L’Adige.
“Non voglio troppo guardare indietro. Per uno sportivo l’obiettivo è sempre vincere, ma non bisogna dare nulla per scontato. Ci vuole una presa di coscienza di quale sia oggi il nostro livello reale e quello delle nostre avversarie e poi cercheremo di tenere la posizione rispetto a chi si è rinforzato. Se ci riusciremo e se capiterà l’occasione, proveremo anche a fare meglio dell’anno scorso“.
Dallo scorso anno sono cambiate diverse cose in casa Itas: la rosa è stata integrata, il reparto schiacciatori è stato incrementato, infine il “doloroso” (come Lorenzetti stesso lo definisce) cambio di libero. “Per noi è stato un dolore affettivo dover salutare Zenger. Abbiamo visto i suoi miglioramenti e soprattutto abbiamo apprezzato le sue qualità umane e la sua capacità di integrarsi in questo gruppo” racconta, puntualizzando che la sostituzione di Zenger con Laurenzano è stata dettata esclusivamente dai motivi di nazionalità.
E sul nuovo libero aggiunge: “Abbiamo preso comunque un giocatore che pensiamo possa essere il futuro per questa società nel ruolo di libero. Credo che a livello di talento non abbia da invidiare niente a nessuno. E’ giovane ma lo consideriamo già pronto per stare a questi livelli”.
(fonte: L’Adige)