Di Redazione
Una severa lezione per l’Itas Trentino, che accarezzava il sogno di portarsi sul 2-0 nella serie di semifinale scudetto e invece esce dalla BLM Group Arena con una secca sconfitta per mano della Lube. L’analisi di Angelo Lorenzetti è impietosa: “Questi sono i play off, e soprattutto questa è Civitanova. Sappiamo che hanno momenti come questi e non possiamo augurarci che non li abbiano, ma dobbiamo viverli un po’ meglio. Ci hanno messi sotto pressione in ricezione, ma questo non ci deve rovinare l’altra parte del gioco, quando la palla sta in aria: noi invece l’abbiamo complicata abbastanza nelle situazioni di contrattacco, e sulle loro rigiocate il nostro muro ha fatto acqua“.
Concetti molto simili quelli espressi da Simone Giannelli: “La loro battuta è questa e non è una sorpresa, guardiamo in casa nostra. Mi dispiace perché le occasioni le abbiamo avute nel primo set e non le abbiamo sapute sfruttare, l’inerzia era dalla nostra parte. Con certe battute forti non è facile giocare, ma quando abbiamo la palla noi dobbiamo trattarla meglio tutti quanti e fare le cose che ci eravamo detti prima della partita. 1-1 e testa alla prossima, come avevo detto anche dopo la vittoria in Gara 1“.
Ricardo Lucarelli è invece convinto che si potesse fare di più anche in seconda linea: “Abbiamo fatto molto meno pressione in battuta di loro. È un peccato, anche perché la nostra caratteristica è quella di essere una squadra sicura in ricezione. Oggi invece abbiamo sofferto abbastanza, e sappiamo che possiamo gestire meglio questa situazione. Anche non giocando benissimo, comunque, le opportunità le abbiamo avute. È una serie lunga, da qui a domenica dobbiamo cambiare velocemente la nostra testa e vedere cosa possiamo fare meglio“.
(fonte: YouTube Trentino Volley)