Di Eugenio Peralta
Soddisfazione per la bella prestazione nella finale di andata di CEV Cup contro il Galatasaray, ma anche concentrazione e sguardo rivolto al futuro: non c’è quasi tempo per festeggiare in casa Saugella Monza. La centrale Anna Danesi, grande protagonista della gara, racconta così l’unico momento di difficoltà nel primo set: “Eravamo partite bene, come anche negli altri due, poi forse ci siamo un po’ adagiate e loro hanno fatto vedere che comunque ci credono. Poi però siamo state brave a imporre il nostro gioco. Il ritorno? Giocare in Turchia è sempre difficile, noi dovremo entrare in campo con la stessa mentalità di stasera e non sottovalutare mai nessuno“.
Le monzesi, quasi perfette in tutti i fondamentali, hanno sofferto in ricezione per un problema ben noto alle squadre italiane impegnate in Europa, il cambio di pallone dal Molten al Mikasa: “Per fortuna non sono un ricettore – scherza Danesi – perché crea davvero tanti problemi… questa settimana, però, credo che ci alleneremo sempre con il Mikasa, così la sensibilità aumenterà e ci aiuterà ad avere un cambio palla ancora più positivo“.
“Il risultato può portare a pensare a una partita scontata – aggiunge Marco Gaspari – ma io sono molto contento soprattutto del primo set, perché ci ha fatto capire che quando abbassiamo un attimo l’attenzione qualsiasi avversario ci può dare fastidio. Per il resto, credo che la squadra abbia dimostrato netta superiorità soprattutto in fase break, ma dobbiamo stare attenti alla ricezione perché è fuor di dubbio che abbiamo ricevuto male. Ogni volta che Alessia (Orro, n.d.r.) ha avuto la palla in testa la squadra ha girato bene, è un meccanismo ben oliato“.
Al ritorno sarà una partita molto diversa, anche perché il Galatasaray potrebbe recuperare qualcuna delle assenti: “Ma il vero problema è come approcciamo la gara noi – sottolinea l’allenatore della Saugella – queste sono gare in cui, se facciamo bene la fase break, siamo fastidiosi per chiunque. Sarà comunque un’altra partita, sarà difficile e lo sappiamo: mi è piaciuta molto la reazione della squadra a fine gara, contente ma subito concentrate su Gara 2, perché ci teniamo a portare a casa questo trofeo“.
