Anna Danesi: “Non sono preoccupata, abbiamo fatto tutto noi…” (VIDEO)

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Di Redazione

È arrivata la prima vera frenata nella corsa delle azzurre ai Campionati Mondiali femminili, dopo la dura battaglia contro il Brasile. Nel gruppo della nazionale c’è ovviamente delusione, ma non apprensione, come spiega Anna Danesi a fine partita: “Al momento non sono preoccupata, perché è solo la prima partita e abbiamo comunque strappato un punticino. E anche perché sappiamo che oggi abbiamo fatto tutto noi: limare un po’ gli errori ci permetterà di giocare meglio“.

Loro sono state molto brave – ammette la centrale – perché, a differenza della finale di VNL in cui non avevano difeso una palla, hanno tirato su tanti palloni e ci hanno spinto a fare qualche errore in più, ma se devo guardare dalla nostra parte del campo dico che le colpe sono nostre. Ogni tanto va così e dobbiamo imparare ad accettarlo. Ora però dobbiamo pensare alla prossima partita e lasciare indietro questa, visto che giochiamo tra sole 16 ore. Stanchezza? La testa fa tutto, quando sei lì ti dimentichi anche la fatica… Proveremo a chiuderla in fretta“.

Davide Mazzanti non ha visto l’Italia che tanto gli era piaciuta contro l’Olanda e, soprattutto, in allenamento: “Dobbiamo avere più fiducia nel nostro ritmo di gioco – dice a fine partita – perché ci fa essere fluidi in quello che facciamo. Dobbiamo mantenerlo e imporlo ma soprattutto dobbiamo fidarci, perché è abbastanza per creare lo spazio giusto con gli avversari. Invece questo spazio oggi non c’era, era molto ridotto“.

Quando abbiamo iniziato a fare un pochino meglio in contrattacco, senza la fretta del primo set – analizza il CT – siamo andati un po’ avanti col nostro gioco, anche se non eravamo bellissimi. A metà del quarto set abbiamo di nuovo tolto un pochino il gas in battuta ed è tornata la frenesia in attacco, non siamo stati lucidi nella gestione dei colpi, mentre loro erano molto ordinati e precisi. Lì la partita ci è sfuggita“.

Neppure Mazzanti, però, teme l’impatto della prima sconfitta: “Noi siamo reattivi, sicuramente ci brucia aver perso e quindi dobbiamo ripartire da questo, dal fatto che la nostra volontà è diversa da quello che si è visto oggi. Domani contro il Giappone sarà un’altra partita in cui serve qualità in attacco, bisogna tirare pallonate: dobbiamo giocare una partita perfetta per tornare a far vedere cosa sappiamo fare“.

(fonte: YouTube Federazione Italiana Pallavolo)

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Andrea Radici sarà il nuovo allenatore di Mantova nella prossima stagione

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Il nuovo allenatore della Gabbiano Farmamed Mantova è Andrea Radici. Classe 1966, nativo di Città di Castello, il tecnico succede a Simone Serafini e ha firmato un contratto annuale con il club.

Di assoluto prestigio il suo curriculum: dopo gli inizi come secondo allenatore nel club della sua città, in serie A2, dal 1996 al 1999 è alla guida di Perugia, in B1. Seguono poi esperienze sulle panchine di Perugia, Arezzo, Spoleto e Foligno (tutte tra B1 e B2), prima del primo incarico in serie A2, quello di primo allenatore della Monini Spoleto, fino alla metà del dicembre del 2005.

Dopo un’annata sulla panchina di Bastia Umbra, in B1, dal 2007-2008 ritorna nella sua città natale, e inizia una scalata vertiginosa. Prima domina il torneo di B1, chiuso con 25 vittorie in 26 giornate, conquistando la promozione, e poi vive altri quattro anni in categoria, centrando i playoff nel 2009-2010 (primo turno), nel 2010-2011 (semifinale) e nel 2011-2012 (semifinale).

La stagione 2012-2013 è quella del trionfo: Radici e la sua Città di Castello dominano il torneo di A2 con 22 vittorie e due sole sconfitte, e ottengono la tanto agognata promozione in Superlega. Superlega dove, l’annata successiva, Radici porta ancora i suoi ai play-off, chiudendo al settimo posto in classifica e cedendo poi a Piacenza negli spareggi.

Piacenza che lo sceglierà poi l’anno successivo come guida tecnica, prima che Radici si sposti poi nelle Marche, ripartendo dalla serie B alla guida di Fano e conquistando la promozione in A3 al termine della stagione 2018-2019.

Chiusa la parentesi a Fano, Radici approda sulla panchina della Omifer Palmi, con la quale vince una Supercoppa di serie A3 (proprio contro la Gabbiano) e sulla quale resta fino allo scorso novembre, in serie A2.

"Sono estremamente soddisfatto dell’approdo di Andrea come nostra guida tecnica – spiega il presidente Paolo Fattorisono convinto potrà avviare un nuovo, importante ciclo, che ci regalerà soddisfazioni. È un tecnico di grande esperienza, che fa del lavoro e della crescita di ogni singolo giocatore il suo mantra. Quando ci è stata presentata questa opportunità, non ce la siamo fatta scappare".

(fonte: Gabbiano Farmamed Mantova)