Di Redazione
C’era a Rio 2016 e ci sarà a Tokyo 2020, anche se tra le due Olimpiadi sembra passata una vita. Anna Podkopaeva, libero della Dinamo Kazan, oltre ad aver cambiato cognome (molti la ricorderanno come Malova) ha anche affrontato un anno di assenza dai campi per la nascita della figlia Vera, ma è riuscita a riconquistare la maglia della Russia: ai Giochi contenderà il posto a Daria Pilipenko nella nazionale di Sergio Busato.
“Io ci credevo – confessa la giocatrice classe 1990 in un’intervista a ULPravda – dopotutto ho lavorato abbastanza bene nella mia squadra di club. Ho ripreso rapidamente la mia condizione precedente e ritrovato una buona forma fisica dopo la maternità. E mi sono resa conto di essere ancora in grado di giocare ad alto livello e difendere i colori della nazionale“. E per quanto riguarda il dualismo con Pilipenko dice: “Chi sarà il primo libero e chi il secondo lo deciderà lo staff tecnico, io sono pronta a giocare“.
Podkopaeva non considera la Russia tra le favorite per le medaglie: “Secondo me sarà difficile entrare tra le prime tre, ma lotteremo e cercheremo di accontentare i tifosi con un bel risultato. Per prima cosa dobbiamo superare il girone, in cui abbiamo avversarie difficili come Cina, USA, Italia, Turchia e Argentina. E poi proveremo a fare del nostro meglio nei quarti“. Più sorprendentemente, nemmeno l’Italia è elencata dal libero come squadra da battere a Tokyo: “Direi che tra le principali favorite ci sono Brasile, Cina, USA e Serbia“.
La partenza della squadra russa per il Giappone avverrà nella notte tra sabato 17 e domenica 18 luglio.
(fonte: Dinamo Kazan)