Di Redazione
Due vittorie per 3-1 ma i parziali parlano di un dominio sostanziale da parte del Saugella Team Monza, che a Casalmaggiore offre spettacolo grazie all’alzatrice americana Micah Hancock, decisiva non solo in regia ma anche al servizio, e di Busto Arsizio che se si eccettua un secondo set giocato con ferocia e carattere da Bergamo ha decisamente dominato una Foppa Pedretti alle prese ancora con troppi problemi. Una vittoria che garantisce anche prospettiva per le brianzole mentre le bustocche confermano quanto di buono si è visto nelle prime giornate di questa stagione.
QUI CASALMAGGIORE – Monza, che schiera Devetag al centro al posto di Sonia Candi, e Casalmaggiore si ritrovano dopo molte amichevoli estive che hanno visto la Saugella sempre in equilibrio rispetto alla più quotata Pomì e infatti nel primo set si vede Saugella Monza esprimersi su standard elevatissimi, molto vicini a quelli visti contro Legnano e soprattutto nel primo parziale di domenica contro Scandicci, prima della rimonta e della vittoria delle toscane. Le brianzole sfoderano le battute micidiali di Hankock ma anche una grande versatilità offensiva con Dixon, Havelkova e la solita Ortolani. Casalmaggiore viene fuori nella seconda parte del secondo set dopo una lunga fase punto a punto: le saugelline perdono qualche scambio evitabile e subiscono il parziale più pesante proprio nella parte finale del set. Il Saugella Team Monza si ripresenta nella sua condizione migliore nel terzo set: i turni di servizio di Hankock diventano un autentico calvario per la ricezione della Pomì e i break delle brianzole sono pesanti e insistenti: Abbondanza ricorre ai cambi inserendo Rondon e Sirressi ma Monza, si prende la bellezza di otto punti di vantaggio che vengono gestiti con intelligenza, ma qualche sofferenza di troppo, nel finale. Sulla costanza Pedullà deve certamente lavorare ma quando Saugella gioca come nel primo e nel terzo set è davvero spettacolare e piacolevissima. Saugella che rientra in campo e continua a fare malissimo alla ricezione avversaria prima con il turno di servizio di Ortolani e poi con quello di Begic, letteralmente rigenerata dalla gestione di Pedullà. Monza si prende un break di altri sei punti mentre Casalmaggiore balbetta soprattutto sul servizio della solita Hancock che allunga il gap addirittura a dieci punti. Il finale di Casalmaggiore è quasi angosciante: Monza domina con un tono di superiorità assoluta e chiude 3-1 passeggiando (25-19, 2025, 25-20, 25- 13). Per Saugella Team Monza una splendida vittoria che dimostra i progressi della squadra con Pedullà. Havelkova top scorer con 17 punti in un boxscore con ben quattro atlete in doppia cifra.
QUI BUSTO ARSIZIO – Bergamo continua a fare i conti con l’infermeria: Popovic, messa in dubbio durante tutta la settimana, viene regolarmente schierata. In compenso non ci sono come preventivato Sylla, Malinov – ancora alle prese con la riabilitazione dopo la frattura alla caviglia rimediata in nazionale, mentre Busto manda Diouf nell’angolo insieme alle compagne della riserva con una vistosa medicazione all’occhio sinistro. La Foppapedretti è in una condizione davvero difficile: assenze, niente punti e molte preoccupazioni per il futuro della società… ma le ragazze giocano con tutto il cuore che hanno e che viene fuori soprattutto nel secondo set, quando dopo il netto 25-14 della prima frazione, le orobiche sfoderano una di quelle prestazioni feroci che la vedono prima inseguire, poi rimontare, quindi annullare un paio di set point a Busto e infine creare tre occasioni per prendersi il punto: il terzo è quello buono. Bergamo paga l’impresa in avvio di terzo set con un passivo di addirittura sette punti che Busto allunga con ulteriori break a seguire: sembra quasi che la Foppa abbia esaurito la carica. Terzo set dominato da Busto ma rovinato proprio al set point da un brutto infortunio occorso a Sara Wilwhite che stava giocando molto bene e che cade pesantemente subendo una distorsione tra alla caviglia che viene completamente immobilizzata insieme al ginocchio prima che la ragazza venga trasportata fuori in barella. Il quarto set è la copia del terzo: Bergamo subisce un break di cinque punti in avvio e complice anche un ulteriore problema muscolare che blocca Francesca Marco, la Foppapedretti non si riprende più. Busto allunga e conquista agilmente la frazione e la partita: 3-1 (25-14, 30-32, 25-11, 25-16).