Antonino Russo Consar Ravenna

Antonino Russo è il nuovo palleggiatore della Consar Ravenna

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Un altro 2004 nell’organico della Consar Ravenna. Ed un altro atleta che fa parte del gruppo della nazionale Juniores che sta preparando i Mondiali di luglio in Bahrein. Il nuovo acquisto del Porto Robur Costa 2030 è Antonino Russo, talentuoso alzatore campano, nato a Vico Equense il 9 aprile 2004 e formatosi nel Volley Meta, con cui ha giocato anche in prima squadra in B nelle ultime tre stagioni.

Russo è stato avversario di Ravenna nella semifinale della fase nazionale Under 19 ad Agropoli, da dove è tornato a casa con il riconoscimento per il miglior palleggiatore del torneo. “Quella partita è stata particolare – ammette Russo -: giocavo per portare più in alto possibile il Volley Meta, a cui devo tutto, ma avevo già il pensiero di un interessamento che Ravenna mi aveva già manifestato e che poi si è concretizzato a campionato di categoria concluso. E il riconoscimento finale mi ha fatto molto piacere, perché c’era molta concorrenza in quel ruolo. E’ stata la ciliegina sulla torta, il regalo che faccio al mio club per tutti questi anni di giovanili trascorsi insieme”.

La prossima annata sarà, dunque, la prima di Russo lontano dal suo nido pallavolistico. “E’ il momento giusto per spostarsi, per trovare una mia nuova dimensione. Sicuramente mi attende un grande salto ma sono convinto di avere fatto la scelta giusta. Poi in questi collegiali mi capita di parlare quasi tutti i giorni con Bovolenta e Orioli che mi hanno confermato la bontà della mia scelta. E con Bartolucci, che ha fatto la mia stessa scelta, confrontiamo le nostre sensazioni. Inserirmi sarà facile sia perché troverò già molti amici in squadra sia perché Bonitta è tra i migliori allenatori in circolazione. Non sono spaventato: sarà bello e stimolante mettersi in gioco. Se Ravenna ha puntato su di me evidentemente ha visto qualcosa, per cui sono tranquillo e non vedo l’ora di iniziare”.
Con Russo sale a sei il numero dei giocatori del 2004 presenti nell’organico della Consar della prossima stagione sugli undici che attualmente lo compongono.

(Fonte: comunicato stampa)

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Casalmaggiore riparte dalla conferma di coach Cuello: “Continuiamo a formare giovani talenti”

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Dopo la salvezza raggiunta circa due settimane fa, la Volleyball Casalmaggiore sta lavorando per affrontare al meglio la prossima stagione di Serie A2. Come da tradizione la prima figura presentata è quella di chi la squadra la deve guidare. In questo caso si tratta di una conferma: il condottiero di Casalmaggiore resta Claudio Cesar Cuello.

"Quando Claudio è arrivato a Casalmaggiore ha iniziato a costruire qualcosa di davvero importante, ma non ne avevo dubbi - afferma presidente di Casalmaggiore Giovanni Ghini -. So che idee ha in testa, so quale è la sua visione della pallavolo, una visione molto diversa da quella che troviamo comunemente in Italia, che possa piacere o meno, con una grande qualità del lavoro. Ma non solo, coach Cuello è anche un manager vero. Avevo bisogno di un allenatore che potesse portare avanti diverse situazioni, e così è stato. Uno sviluppo dello sport a 360°, una figura che tutte le società dovrebbero avere. Merito va anche al nostro staff, degno della massima serie, con ben tre fisioterapisti, un centro di riabilitazione sempre pronto. Il punto di partenza di questa stagione è coach Cuello, poi piano piano andremo a formalizzare con tutte le figure che ci hanno accompagnato in questa stagione“.

Il senso di appartenenza è quello che mi ha portato a tornare a Casalmaggiore e a rimanerci - dichiara head coach Claudio Cesar Cuello -. L’ultimo grande ricordo che ho della mia miglior parte di carriera è quello della mia prima volta a Casalmaggiore quando tredici anni fa sono stato accolto praticamente in famiglia, quasi come un fratello, e credo di aver passato la stagione più divertente, non solo in campo, tra tutte le mie esperienze. Un rapporto che è continuato e si è rinforzato in tutti questi anni. Confermato dal presidente, nonché mio caro amico, Giovanni Ghini, la sfida che mi pongo è quella di cercare di creare un’idea di gioco che possa essere sposata da giocatrici giovani che già avevamo e che arriveranno dando loro un po’ di esperienza in più, in modo da rendere la Serie A2 un posto adatto a, come ho già detto, promuovere talenti supportate da atlete non così giovani ma ricche di esperienza che possono essere di grande supporto. Dopo quarant’anni di professione, alla mia età, credo che il valore aggiunto che io, insieme al mio staff, posso trasmettere alle giocatrici è l’energia e l’esperienza. Da un forte senso di umanità si costruisce un risultato che appartiene a tutti, una squadra che rappresenti l’idea di tutti“.

(fonte: Volleyball Casalmaggiore)