Ultimo atto della Finale Scudetto anche per la Superlega. Titolo che, come accaduto in Serie A1, si deciderà alla bella. Nelle prime quattro sfide il fattore campo è stato determinante, un motivo in più per Civitanova di fare l’impresa a Trento in un palasport già sold-out da giorni. A suonare la carica sono alla vigilia Simone Anzani, intervistato da Gianluca Pascucci per il Corriere Adriatico, e Fabio Balaso, interpellato da Andrea Scoppa per Il Resto del Carlino Macerata.
“Non possiamo lasciarci sfuggire l’occasione di trasformare la nostra stagione da deludente a stupefacente” è il grido di battaglia che lancia ai suoi il centrale della Lube. “È una finale secca e come tale va giocata perché non ci saranno prove d’appello. Abbiamo solo questa e non sarà facile, ma dobbiamo farcela. Chi la spunterà? Chi l’approccerà meglio a livello caratteriale, emotivo ed agonistico”. “Sì, vince chi è più lucido mentalmente” conferma anche il libero di Civitanova.
“Quanto inciderà il fattore campo? In questa partita nulla. Noi per vincere lo scudetto dobbiamo vincere a Trento” afferma Anzani. “La pressione sarà tutta per loro perché la nostra presenza qui è una sorpresa e perché hanno mancato il primo match point” sostiene Balaso, che poi aggiunge: “Dal 2019 abbiamo sempre infranto i loro sogni in semifinale, spero che possano soffrire questa cosa, anche se il sostegno del loro pubblico sin qui li ha sempre aiutati”.
Poi i due pilastri della Lube concludono caricandosi ognuno a modo suo: “È arrivato il momento di regalarci la gioia che ci meritiamo a conclusione di tutte le rotture che abbiamo avuto nell’arco della stagione. Abbiamo solo questa partita da vincere” conclude Anzani. E Balaso lo segue a ruota: “Abbiamo le carte in regola per scrivere ancora una volta la storia”.
(fonti: Corriere Adriatico e Il Resto del Carlino Macerata)