Applausi dentro e fuori dal campo. I Sirmaniaci non deludono le aspettative

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 4 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 4 minuti

Di Redazione

Un grande tifo per una grande squadra! I Sirmaniaci non hanno deluso le aspettative e sono stati il settimo uomo in campo anche se alla fine a spuntarla sono stati i russi dello Zenit Kazan nella gara di andata di semifinale di Champions League. Come riportato dal “Corriere dell’Umbria” il tifo di Perugia è stato all’altezza della situazione..

C’era da immaginarselo. Prevedibile che i Sirmaniaci non si sarebbero fatti sfuggire l’occasione per una coreografia strappa applausi. Striscioni, bandiere, tifosi in total white nello scenario strabocchevole di presenze e calore del PalaBarton. “Riportiamoli sulla terra” recitava uno dei tanti messaggi, corredato da un grande Grifo, ma purtroppo i campioni in carica non sono riusciti nell’impresa.

E poi ancora, “Nessuna paura noi siamo Perugia” e tanti altri. Ha provocato emozioni davvero forti, il tricolore esposto in curva. Tutto il palazzetto ha risposto alla grande, non solo la curva sirmaniaca, ma anche le due gradinate centrali. Un unico corpo a sostegno della squadra di Bernardi per la terza semifinale Champions nella storia di Perugia, prima disputata nel capoluogo regionale. Un tifo preparato con cura e nel minimo dettaglio per una serata piena zeppa di stelle con il meglio del volley internazionale sul taraflex.

E la risposta dei supporter bianconeri è stata all’altezza della situazione, da subito, con un tifo ribollente e pieno di entusiasmo. Però i russi hanno dettato ancora la loro legge. Perugia si è avvicinata, ma anche il terzo assalto è andato a vuoto. Ora rimane solo la sfida senza ritorno in Russia. Serve l’impresa per andare in finale. 

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI