Di Redazione
Essere proprietari di un lido balneare e non potere andare in spiaggia neppure per allenarsi: succede anche questo ai tempi del coronavirus. Lo sa bene Arianna Barboni, 23enne beacher da tempo nel circuito internazionale, la cui famiglia è titolare del lido “Altamarea” di Sperlonga (Latina).
Anche Arianna, che ha un passato da giocatrice indoor fino alla Serie A2 ma da qualche anno ha scelto di dedicarsi interamente al Beach Volley, ha dovuto reinventarsi durante la quarantena: “Nel giardino di casa – racconta a Il Messaggero Latina – abbiamo montato un piccolo campo con la rete da beach e ne approfitto per esercitarmi con la palla, in modo specifico per il fondamentale del muro, come mi ha consigliato il coach Fabrizio Magi. Invece, nel rustico della nostra abitazione ho spazio per fare allenamento per la parte fisica con l’elastico e qualche attrezzo“.
Il grande rammarico di Barboni è non aver potuto disputare la tappa del World Tour 5 Stelle in programma a Roma, uno dei tanti tornei cancellati in estate: “La pandemia ha sconvolto le esistenze di tutti noi – commenta Arianna – ma sono certa che presto torneremo a vivere il nostro quotidiano. Il World Tour era il mio chiodo fisso e lo aspettavo con impazienza, considerando che l’anno scorso saltai le Finals per un infortunio al ginocchio“.
