Di Redazione
Rosa al completo, staff tecnico definito. L’Ariete Prato Volley Project non ha perso tempo e l’emergenza sanitaria non è stata presa come scusa per rallentare ma come una sfida da superare. In vista di una stagione ancora ricca di dubbi ma con nubi forse meno fosche rispetto a quelle di qualche settimana fa, l’allenatore Giacomo Raffa, al secondo anno sulla panchina della prima squadra dell’Ariete, fa il punto della situazione.
Partiamo dal lockdown. Come lo hai vissuto?
“Ci è mancato tantissimo il lavoro in palestra. Lo stop assoluto, il non poter far niente in presenza è stato difficile. Ora le prospettive sembrano invece buone in vista di una ripresa dei tornei. Abbiamo date e appuntamenti fissati dalla Fipav ed anche se le incognite rimangono tante la situazione sembra essersi ben indirizzata”.
Con le ragazze comunque non vi siete persi di vista completamente?
“Siamo stati in contatto costante con tutte le ragazze. Nelle prime tre settimane di luglio siamo anche riusciti ad allenarci. Non abbiamo dato appuntamenti obbligatori ma solo la facoltà di allenarsi in palestra due volte la settimana per gruppi divisi per fasce d’età. Molte ragazze hanno aderito e questo ci ha aiutato a riprendere confidenza con palestra e pallone”.
Roster completato a tempo di record. Soddisfatto?
“Siamo molto contenti della rosa che abbiamo allestito. Abbiamo chiuso il mercato a giugno, nonostante il lockdown e questo è un grande merito della società. Certo scegliere i nuovi innesti senza poter provare le ragazze in palestra non è stato facile ma siamo convinti di aver messo assieme un bel gruppo. Abbiamo fatto innesti importanti dal settore giovanile e questo va nella direzione voluta dalla società di arrivare in futuro ad una squadra tutta o per la gran parte fatta in casa.
Oltre a questo, però, abbiamo anche riportato a Prato due giocatrici importanti come Legnini e Nelli, che farà coppia nel ruolo di libero con un’altra nuova come Asia Ermini, ed abbiamo acquisito le prestazioni di attaccanti interessanti come Sborigi e Montagni. La prima arriva a Prato dopo anni di tentativi del Presidente di portarla al PVP. La seconda è una ragazza che conosco benissimo per averla allenata e che ci regala garanzie di grande qualità, serietà e dedizione al lavoro. Abbiamo puntato su ragazze funzionali al nostro progetto. Ragazze che hanno grande motivazione e dedizione al lavoro e che quindi possono essere esempi importanti per le più giovani. Abbiamo a disposizione una rosa equilibrata ed omogenea che potrà far forza anche su un gruppo di atlete esperte per crescere”.
Descrivici le caratteristiche principali dei tuoi due nuovi attaccanti. Iniziamo da Chiara Sborigi.
“Chiara è un opposto dotata di un braccio importante e che deve garantire punti in attacco. Nelle ultime due stagioni ha giocato e si è allenata in B2 e quindi arriva a Prato ricca di un’esperienza importante”.
Passiamo ad Alessia Montagni.
“Montagni è per caratteristiche molto simile a Filindassi. E’ un metronomo, una ragazza di equilibrio. Se Scarpelli e Fanelli, più giovani, sono ragazze dal braccio importante, Montagni ci sarà preziosa nei fondamentali di seconda linea e sa far bene anche in attacco grazie a tanta esperienza e manualità. A loro, come detto, aggiungiamo quattro 2003 di qualità. Una è appunto Silvia Fanelli ma non dimentichiamo Vittoria Bardazzi, Marta Mennini, Agnese Forasassi”.
Dopo alcune stagioni di assenza, torna il derby.
“Non sappiamo ancora come saranno strutturati i gironi ma è estremamente probabile che avremo il derby con le cugine del Viva Volley. Sarà bello anche se a togliere fascino alle gare potrebbe esserci lo stop al pubblico, almeno in una prima fase di campionato”.
(fonte: Comunicato stampa)