L’Ariete festeggia un 2023 fantastico. Serata di brindisi, saluti e festeggiamenti per la società del Presidente Mirko Bassi che, per celebrare il suo meraviglioso 2023, si è ritrovata al Circolo Renzo degli Innocenti di Galciana.
Occasione di festa ma anche di bilanci come quello che abbiamo chiesto proprio al massimo dirigente dell’Ariete.
“È stata un’annata bellissima – ha detto Mirko Bassi – Il merito è tutto delle atlete e degli allenatori. Io sono solo il primo tifoso delle nostre squadre e mi limito a gioire quando le cose vanno al meglio. Core business” dell’Ariete è da sempre il settore giovanile. La prima squadra da tre stagioni si è ormai consolidata ad alti livelli in categoria nazionale. Adesso lo scatto in avanti lo deve forse fare proprio il vivaio che, comunque, può già contare su numeri importanti. Stiamo investendo moltissimo sul settore giovanile e questo grazie anche alla fondamentale sinergia con il Centro Giovanile di Formazione Sportiva. Con la direzione tecnica, per quanto riguarda il settore volley, di Giulia Pistolesi il CGFS ha cercato di portare il lavoro sulle giovani in linea con le aspettative delle società ed i risultati penso si stiano apprezzando. Giulia, assieme a Elena Rosi e Fabiola Tonioni, hanno trovato la strada migliore per far incontrare il loro lavoro sui bambini in età scolare con le necessità delle società e questo fa bene a tutti”.
E ancora gli obiettivi per il 2024: “Quando va tutto così bene è difficile immaginarsi obiettivi migliorativi. Se proprio devo pormi un obiettivo, o meglio ancora se devo fare un auspicio, direi che sarebbe quello che il progetto riuscisse in futuro a coinvolgere sempre di più la città. Tante persone ci seguono, ci sostengono, vengono a vedere la prima squadra. Ecco mi piacerebbe che non solo queste aumentassero ma anche che iniziassero a seguire tutto il nostro movimento e soprattutto il giovanile”.
E riguardo alla prima squadra: “Sono felice di cosa sta facendo la prima squadra e non mi sento di chiedere di più. L’unica cosa che desidero per il 2024 è che diminuiscano gli infortuni perché in questo 2023 che sta terminando ne abbiamo subiti veramente troppi”.
(fonte: comunicato stampa)
